Al Teatro Carcano di Milano, UNA PURA FORMALITA’
Glauco
Mauri e Roberto Sturno nel thriller metafisicoda mercoledì 15 a domenica 26 aprile 2015
Una squallida stanza di uno squallido commissariato
di Polizia. Niente di speciale, in fondo una stanza è una stanza. Ma c’è
qualcosa di destabilizzante: tutto è sbilenco e inserito in una prospettiva
irregolare, libri e faldoni ingrigiti dagli anni, sui muri misteriosi graffiti
e un orologio senza lancette …
Quando UNA PURA FORMALITA’
di Giuseppe Tornatore uscì nel
1994, interpreti Gerard Depardieu, Roman Polansky e un giovanissimo Sergio
Rubini, fu accolto, per la sua inquietante novità, con una certa difficoltà da
parte della critica. Oggi è considerato uno dei suoi film più belli in assoluto
(lo stesso autore ne è convinto).
Ispirato dall’intensità del racconto,
dal suo ritmo illuminato da emozionanti colpi di scena, dalla razionale e al
tempo stesso commossa visione della vita, Glauco
Mauri ha dato vita ad una libera versione teatrale del film, in pieno
accordo con Tornatore. Tutta la forza drammatica della sceneggiatura è
stata preservata, con opportune modifiche delle parti troppo
cinematograficamente connotate. Ma soprattutto è stata mantenuta quell'intensità
che fin dall'inizio ci avvolge nel suo misterioso intreccio. Il racconto rimane
oscuro fino al suo sconvolgente epilogo dove i pezzi lacerati di una vita si
compongono in una serenità inaspettata e commovente: un capovolgimento radicale
di quello che sembrava un giallo.
Un
delitto è stato commesso, ad esserne accusato il celebre scrittore Onoff che,
nella lunga notte al commissariato, cerca ansiosamente di ricordare...
ricordare... cosa?
Ad
aiutarlo nella faticosa ricerca di un passato che ha voluto dimenticare un
inquietante commissario di polizia, un personaggio duro e ironico, comprensivo
ma implacabile. Nel faccia a faccia tra i due Mauri non ha potuto fare a meno
di cogliere una somiglianza con il rapporto tra Porfirij e Raskolnikov in Delitto e Castigo.
La
critica ha salutato lo spettacolo al debutto nazionale alla Pergola di Firenze
a gennaio 2014 come “bellissima parabola scenica (molto contemporanea)”,
“qualcosa di ben riuscito fin dalla nascita”, “la prova giovane e spigliatissima di un maestro del teatro”. Glauco Mauri - un Commissario energico,
lucido, impassibile, un po’ sornione – e Roberto
Sturno – uno smarrito, vibrante, disperato Onoff – offrono
un’interpretazione di altissima scuola, sul filo di una tensione continua che
avvince e tiene lo spettatore incollato alla poltrona fino all’ultimo secondo.
Al
Teatro Carcano di Milano
da mercoledì 15 a domenica 26
aprile 2015
Compagnia Mauri
Sturno
UNA
PURA FORMALITA’
dal film di Giuseppe
Tornatore
Versione teatrale e
regia Glauco Mauri
Con Giuseppe Nitti, Amedeo
D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore
Scene Giuliano Spinelli - Costumi Irene
Monti – Musiche Germano Mazzocchetti
Personaggi e interpreti: Commissario/Glauco Mauri; Onoff/Roberto Sturno; Andrès/Giuseppe Nitti; Dario/Amedeo D’Amico, Paulus/Paolo Benvenuto Vezzoso; Giovane/Marco Fiore
Durata 1ora e 30 minuti senza intervallo
Orari feriali ore
20,30 – domenica ore 15,30 – lunedì riposo
Prezzi
poltronissima
€ 34,00 – balconata € 25,00
Per
informazioni e prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362
Per scuole e
gruppi organizzati
gruppi@teatrocarcano.com
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