“GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” - XXVI ARTIGIANATO E PALAZZ

Medaglia del Presidente della Repubblica
Fiorino d’Oro della Città di Firenze
Premio MAM Sostenitore dei Mestieri dell’Arte
Patrocinio
Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo | Opificio delle Pietre
Dure
Ministero dello Sviluppo Economico
Regione Toscana | Città Metropolitana di
Firenze | Comune di Firenze | Comune di Bagno a
Ripoli
Fondazione
Palazzo Strozzi | Accademia di Belle Arti di Firenze
ADSI Associazione
Dimore Storiche Italiane | Friends of Florence | Associazione Città Nascosta
Fondazione
CR Firenze
XXVI ARTIGIANATO E
PALAZZO
“GIAMBOLOGNA E LA
FATA MORGANA”
LA NUOVA INIZIATIVA A SOSTEGNO DELLA CULTURA
4/7
giugno 2020
NUOVE DATE!
Giardino Corsini Firenze
27 febbraio 2020 Aprirà
quest’anno da giovedì 4 a domenica 7 giugno la XXVI edizione di ARTIGIANATO
E PALAZZO botteghe artigiane e loro committenze che porterà a Firenze,
nel seicentesco Giardino Corsini, una nuova
selezione di 100 testimoni
dellapiù alta tradizione artigiana con un importante focus sulle generazioni emergenti, in
un percorso tra ceramisti, molatori del vetro, sbalzatori dell’argento e orafi,
intagliatori, restauratori, liutai, sarti, intarsiatori di pietre dure e legno,
intrecciatori della paglia, designer e molto altro.
Una
offerta selezionata e diversificata - quella promossa dall’Associazione
culturale Giardino Corsini da un progetto di Giorgiana Corsini e Neri
Torrigiani - un’occasione
di riflessione e di condivisione
anche su i nuovi stili, interpreti delle relazioni in continuo movimento tra tradizione e innovazione,
manualità e tecnologia - attraverso l’incontro con maestranze specializzate che
svelano i loro segreti, mentre sono a lavoro nei loro piccoli angoli di bottega
ricostruiti per l’occasione nelle limonaie e tra i parterre del giardino all’italiana.
“Non
smettiamo di credere ad un futuro per queste aree di manualità ancora
riscontrabili nel nostro Paese, ma dobbiamo continuare a promuovere il valore
della creatività, dell’originalità e del pezzo unico, se vogliamo far
comprendere il senso profondo di questo lavoro”, spiegano Giorgiana
Corsini e Neri Torrigiani.
“Una impresa non
facile oggi, dove tutto è in continua evoluzione, i tempi sono accelerati ed il
web è protagonista. Ma la presenza di
tanti giovani - che ogni anno registriamo tra espositori e visitatori - ci
porta a pensare che questa sia la strada da continuare a percorrere, creando
una appuntamento sempre nuovo e di partecipazione; per vivere, capire, scoprire il
valore del fare con le mani -
fatto di tempi lunghi e conoscenza della materia - per sottolineare il concetto che l’artigianato rappresenta una grande opportunità, anche in un
mondo così dinamico.”
LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI
Aspettando
ARTIGIANATO E PALAZZO, prende vita in questi giorni “GIAMBOLOGNA
E LA FATA MORGANA”, la nuova campagna di raccolta
fondi a favore del patrimonio culturale, rivolta a privati ed aziende.
Un nuovo progetto di mecenatismo voluto
da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani che
nel 2018 hanno donato un contributo di 50.000 euro per la riapertura del Museo
della Manifattura Richard Ginori di Doccia e nel 2019 la cifra di 40.000 euro
per finanziare i restauri delle opere d’arte realizzate per la comunità russa a
Firenze tra Ottocento e Novecento.
“Nella ricerca di luoghi di alto valore
culturale nascosti o dimenticati, da salvaguardare e traghettare nel futuro
secondo il principio guida della nostra manifestazione, abbiamo individuato per
la campagna 2020 un curioso complesso cinquecentesco, esempio particolarissimo
di architettura da giardino, a metà tra la tipologia del ninfeo e quella del
grotto, che al suo interno custodiva la statua marmorea della Fata
Morgana scolpita da un giovanissimo
Giambologna”, spiegano gli ideatori
del progetto Giorgiana Corsini e Neri
Torrigiani.
L’obiettivo è dunque riprodurre artigianalmente con tecnologie
modernissime la statua da ricollocare nel luogo per cui è stata pensata e
successivamente restaurare l’intero complesso della “Fonte della Fata Morgana” - conosciuta dai locali anche come
“Casina delle Fate” - fatto costruire da
Bernardo Vecchietti nella seconda metà del Cinquecento all’interno del parco della
villa Il Riposo, sua residenza estiva immersa nel Chianti ai piedi del
colle di Fattucchia, nell’attuale comune di Bagno a Ripoli.
“La
nostra curiosità si è accesa anche dall’analisi del complesso architettonico
cresciuto intorno alla fonte, dove l’acqua - se inizialmente veniva offerta
agli ospiti della famiglia Vecchietti - poi diventava “pubblica” a disposizione
dei viandanti, nonché abbeveratoio per le bestie ed infine lavatoio: un’idea di
economia circolare dell’acqua ante litteram!” aggiungono gli organizzatori.
L'edificio si distingue per
l’intonaco esterno a finti mattoni
rosa, che contrasta con la bianca pietra alberese “bugnata” posta
a ornamento di porte e finestre così da creare un'atmosfera fiabesca e suggestiva.
Il pavimento interno è costituito da un mosaico di piccoli sassolini bianchi e
neri che, sulla soglia, compongono la scritta "Fata Morgana".
A completamento della
campagna di raccolta fondi “GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA”, anche quest’anno Giorgiana
Corsini e Neri Torrigiani - organizzatori di ARTIGIANATO E PALAZZO - hanno inoltre deciso di coinvolgere un giovane ed affermato artista contemporaneo
a cui produrre dieci opere in modo che le donazioni raccolte confluiscano nella
raccolta fondi.
Sarà dunque Nicola Toffolini, attraverso un
percorso già iniziato con con gli studenti del corso di scultura dell’Accademia
di Belle Arti di Firenze del professor Cristian Biasci, a realizzare dieci pezzi unici presentati in un
apposito Catalogo con un testo introduttivo di Antonio Natali, già direttore della Galleria degli Uffizi.
Nuove opere d’arte ispirate a quelle del
Giambologna sottratte nei secoli all’edificio
della “Fonte della Fata Morgana” e andate disperse: in primis il “mascherone” di Medusa - originariamente
collocato nella nicchia esterna dalla quale i viandanti potevano
approvvigionarsi dell’acqua - ma anche il “mostaccio
di gatto” da cui zampillava l’acqua, lo stemma della famiglia Medici con relativo Toson d’Oro del Granduca Cosimo I di Toscana e il sole del “trigramma” di San Bernardino da Siena
(la scelta del Santo è chiaramente legata al nome del committente Bernardo
Vecchietti).
“Il
nostro auspicio - concludono Giorgiana
Corsini e Neri Torrigiani - è quello poi di poter realizzare, nella
grandezza originale la “nuova” immagine
di Medusa tra quelle realizzate da Toffolini - e selezionata da una
apposita Giuria - per collocarla là dove era stata
pensata per accogliere e rinfrescare i viandanti di questo angolo di campagna
toscana”.
Donato
alcuni decenni fa dalla famiglia Morrocchi al Comune di Bagno a Ripoli, la
“Fonte della Fata Morgana” necessita di
un urgente intervento di restauro.
L’iniziativa
“GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” è aperta a tutti e la si può sostenere con
qualunque cifra.
“GIAMBOLOGNA
E LA FATA MORGANA”
Le donazioni potranno essere versate fino al 30 giugno
2020 attraverso:
Bonifico
Bancario:
ASSOCIAZIONE
GIARDINO CORSINI
c/c
n. 50459100000004030 Intesa Sanpaolo Spa - Agenzia 8 / Via il Prato, Firenze
IBAN: IT09 K030 6902 9921 0000 0004 030 - SWIFT: BCITITMMXXX
IBAN: IT09 K030 6902 9921 0000 0004 030 - SWIFT: BCITITMMXXX
Causale:
GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA
LE
INIZIATIVE COLLATERALI ALLA MOSTRA
Un ricco
programma di incontri ed eventi completerà̀ inoltre l’offerta della mostra
ARTIGIANATO E PALAZZO, offrendo ai visitatori un panorama sulle tendenze del
mercato, idee e suggerimenti utili a creare opportunità di business per gli
espositori.
Tra
le iniziative:
·
·
La “Mostra Principe” dedicata al percorso
creativo di un importante brand italiano che ha fatto della tradizione
artigiana la chiave del suo successo internazionale che sarà annunciato in
occasione del prossimo Salone del Mobile di Milano.
·
“BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web”, il concorso rivolto ai giovani
artigiani under 35 e a blogger/influencer operanti sui temi dell’artigianato,
lifestyle, moda e turismo.
·
“Ricette di Famiglia” gli appuntamenti quotidiani del pomeriggio che combinano la cultura
gastronomica contemporanea con i sapori e la cucina del passato, tra
presentazioni di libri, show cooking
e degustazioni.
·
Inoltre
saranno assegnati il Premio Perseo all’espositore più apprezzato dal
pubblico e il Premio del Comitato Promotore per lo stand più bello che riconosce al vincitore
uno stand omaggio alla Mostra del 2021.
IMPORTANTE:
SONO ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI PER GLI ARTIGIANI
INTERESSATI A PARTECIPARE!
Per tutte le informazioni: www.artigianatoepalazzo.it
L’Associazione
Giardino Corsini - che organizza e promuove ARTIGIANATO
E PALAZZO - è una associazione culturale senza scopo di lucro, impegnata nella valorizzazione e tutela della qualità delle eccellenze
artigianali, del valore del fatto a mano e dell’importante patrimonio di
conoscenza e tecniche tramandato dai veri maestri artigiani, unici protagonisti
del Made in Italy.
“ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” è realizzata con
il fondamentale contributo di Fondazione
CR Firenze e sostenuta da The Nando and Elsa Peretti Foundation,
Fondazione Ferragamo, Banca Intesa Sanpaolo, B&C Speakers, Fondazione
Cologni dei Mestieri d’Arte e Michelangelo
Foundation in collaborazione con Starhotels, Riccardo Barthel, OOO.
ARTIGIANATO
E PALAZZO XXVI edizione
4 - 7 giugno 2020
Orario
continuato 10-20
Giardino
Corsini | Via della Scala, 115 | 50123 Firenze
Comitato Promotore Internazionale
Stefano Aluffi Pentini, Barbara Berlingieri,
Jean Blanchaert, Fausto Calderai, Matteo Corvino, Michel de Grèce, Maria de’ Peverelli,
Elisabetta Fabri, Bona Frescobaldi, Anna Gastel, Mario Augusto Lolli Ghetti,
Fabrizia Lanza, Ginevra Marchi, Raffaello Napoleone, Carlo Orsi, Alvar Gonzales
Palacios, Beatrice Paolozzi Strozzi, Natalie Rucellai, Luigi Settembrini,
Simone Todorow, Christian Witt-Dörring.
Facebook e Instagram: artigianatoepalazzo
Twitter: @MostraAeP
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