Artigianato e Palazzo per Museo Doccia


Medaglia del Presidente della Repubblica
Patrocinio Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo
Ministero dello Sviluppo Economico
Regione Toscana | Città Metropolitana di Firenze | Comune di Firenze
Regione Toscana | Città Metropolitana di Firenze | Comune di Firenze
Associazione Amici di Doccia - Associazione Giardino Corsini
ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA
RACCOLTA FONDI PER LA RIAPERTURA DELLA PIÙ IMPORTANTE TESTIMONIANZA MANIFATTURIERA DELLA PORCELLANA
IN ITALIAwww.artigianatoepalazzo.it
La XXIV edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO si terrà dal 17 al 20 maggio 2018 al Giardino Corsini di Firenze.
Le iscrizioni per gli artigiani che vogliono partecipare alla Mostra sono aperte fino alla fine di febbraio, mentre quelle per partecipare al concorso “BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web” fino alla metà di marzo.
Milano, 02|02|2018. La futura riapertura del Museo Richard Ginori di Sesto
Fiorentino darà il segnale di avvio di un grande rilancio del valore storico e
artistico del manufatto italiano.
“Nel nostro piccolo vogliamo
contribuire a tenere alta l’attenzione perché il Museo di Doccia venga presto
riaperto per ricordare al mondo da dove ha inizio il Made in Italy”, hanno dichiarato Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, che da ventiquattro
anni sono mecenati del settore artigiano, sostenendo il valore del fatto a mano
attraverso l’organizzazione della mostra ARTIGIANATO E PALAZZO - promossa dall’Associazione
culturale Giardino Corsini - che riunisce ogni anno circa 90 artigiani “chiamati a mostrare dal vivo le varie
tecniche di lavorazione nelle quali eccellono”.
Un’attività di valorizzazione delle
eccellenze artistiche svolta nel tempo anche a sostegno ed in
collaborazione con alcune prestigiose istituzioni, come la Galleria del Costume
di Palazzo Pitti, il Museo “La Specola”, l’Opificio delle Pietre Dure di
Firenze, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.
Dell’importanza
di fare del Museo di Doccia, recentemente acquistato dal Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo, un simbolo per una nuova stagione della tradizione artigianale italiana, si è parlato
durante la conferenza stampa promossa e organizzata da ARTIGIANATO E PALAZZO che ha riunito, oggi a Milano, i
rappresentanti del MiBACT, delle Istituzioni pubbliche del territorio toscano
(Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Firenze) e
dell’Associazione Amici di Doccia.
Nasce così il nuovo progetto, presentato oggi,
“ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI
DOCCIA”, una grande raccolta fondi
che Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani hanno pensato di dedicare
all’Associazione Amici di Doccia, dopo aver partecipato all’incontro organizzato
da Confindustria Firenze con il Ministro Dario
Franceschini durante il G7 della Cultura di Firenze del marzo 2017, affinché
una collezione di valore inestimabile, come quella del Museo di Doccia,
tornasse a essere fruibile al grande pubblico: 8.000 opere in
porcellana, ceramica, maiolica, terracotta, piombo; oltre 13.000 tra
disegni, lastre di metallo incise, pietre cromolitografiche, modelli in gesso,
sculture in cera.
Un’iniziativa a sostegno della riapertura del Museo di Doccia che vedrà coinvolto il numeroso pubblico e
le aziende sostenitrici della XXIV edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO, al
Giardino Corsini di Firenze dal 17 al 20 maggio 2018.
A fronte di una offerta minima di 8,00 euro
all’ingresso (6,00 per i ragazzi tra i 12 ed i 18
anni, i più piccoli entrano gratuitamente), il pubblico potrà visitare
la Mostra. Sarà possibile anche donare un
ulteriore
contributo attraverso l’innovativo dispositivo “Donachiaro”, allestito
nel Giardino Corsini nei giorni della manifestazione: si tratta di un vero e
proprio “sportello digitale” - progettato da Itineris Italia - che permette di
effettuare versamenti in contanti,
con bancomat o carte di credito… una sorta di bancomat al contrario!
Inoltre, da martedì 3 aprile, in
tutti i 35 punti vendita Unicoop Firenze in Toscana nei quali è attivo
il servizio Box Office, sarà possibile effettuare una donazione liberale e
ricevere un titolo di accesso per visitare ARTIGIANATO E PALAZZO al Giardino
Corsini dal 17 al 20 maggio.
Il ricavato di tutte queste iniziative
sarà donato all’Associazione Amici di Doccia che destinerà l’intero contributo
a favore del Museo.
Infine, per l’occasione, il designer fiorentino Duccio Maria
Gambi, tornato in Italia dopo un’entusiasmante attività artistica
all’estero, realizzerà 20 opere numerate e prodotte da ARTIGIANATO E PALAZZO,
il cui ricavato sarà sempre a favore della raccolta fondi per il Museo di
Doccia.
Duccio Maria Gambi selezionerà alcuni oggetti dalle collezioni Richard
Ginori, che saranno immersi e intersecati da cubi e volumi di cemento che ne
lasceranno esposte alcune parti e specifici dettagli. “...la sfida sta proprio qui: usare il cemento duro e crudo come
forziere e scudo per esaltare le porcellane attraverso la sublimazione delle
parti che le compongono e che concorrono alla loro bellezza. Il risultato di
ogni processo è un oggetto complesso e finito, in cui elementi singoli della
collezione Richard Ginori, che non vivono mai da soli, acquistano un valore in
sé e vengono esaltati astraendoli dall’insieme funzionale dell’oggetto. È
un’operazione in bilico fra alto artigianato, design e gesto artistico: ma
proprio questa poliedrica identità ci dice la sua indiscutibile
contemporaneità.”
Come scrive Silvana
Annichiarico, direttore Triennale Design Museum di Milano, nella
presentazione del progetto.
L’Associazione Giardino Corsini torna con questo progetto a
rinnovare il suo ruolo fondamentale nella promozione e nel sostegno di realtà
culturali, che in passato l’ha vista promotrice di importanti progetti, come il
crowfdunding “Adotta un libro!” in collaborazione con la Soprintendenza
Archivistica per la Toscana e l’Archivio di Stato di Firenze nel 2005, o
“Roberto Capucci ed il Casentino” del 2008, che ha coinvolto lo stilista nel
progetto Tessile e Sostenibilità ideato da CNR-Ibimet per promuovere la
lavorazione delle fibre vegetali del territorio, e ancora il crowdfunding
del 2012 “Leitmotif” in collaborazione con il Centro di Ricerca, Produzione e
Didattica Musicale “Tempo Reale” che ha permesso la realizzazione di un
concerto di musica contemporanea.
Museo
Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Sesto Fiorentino
Il Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia custodisce tre
secoli di storia del gusto e del collezionismo, rappresentando un unicum a livello internazionale grazie
alla ricchezza e alla continuità storica del suo patrimonio, che racconta i
segreti della più antica manifattura di
porcellana ancora attiva in Italia.
STORIA
Nel 1754 il fondatore della fabbrica
Carlo Ginori crea una galleria appositamente affrescata all’interno della
manifattura con lo scopo di esporre i modelli scultorei e i migliori saggi
della produzione. Nel 1864 la raccolta storica - ormai estesa a numerose sale -
viene aperta al pubblico. Nel 1896 Augusto Richard diviene nuovo proprietario
della manifattura Ginori e nasce la Società Ceramica Richard-Ginori. Negli anni
cinquanta del Novecento la proprietà decide di trasferire la produzione e il
Museo dalla località di Doccia alla vicina piana di Sesto Fiorentino. Il nuovo
complesso museale, progettato da Pier Niccolò Berardi e Fabio Rossi ed
inaugurato nel 1965, rappresenta una rara testimonianza del razionalismo
architettonico in Toscana.
COLLEZIONE
La
collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia è notificata
come complesso di eccezionale interesse storico artistico dal 1962. Comprende
circa 8000 oggetti in porcellana e maiolica databili dal 1737 al 1990,
un’importante raccolta di modelli scultorei in cera, terracotta, gesso e piombo
dal XVIII al XX secolo, lastre in metallo incise e pietre litografiche per la
stampa dei decori, un archivio di documenti cartacei e disegni (300 dei quali
appartenenti al fondo Gio Ponti), una biblioteca storica, una biblioteca
moderna specialistica e una fototeca.
Rari manufatti del primo periodo, ma
anche prodotti seriali di illustri nomi del design industriale italiano,
oggetti di lusso e di uso quotidiano, sono allestiti in ordine cronologico e
per sezioni tematiche che testimoniano l’evolversi degli stili artistici, del
costume, della scienza, delle tecniche produttive e dell’imprenditoria dal
Settecento ai giorni nostri.
Tra
i capolavori del percorso espositivo: una rarissima raccolta di sculture in
cera, calchi di opere dei maggiori maestri fiorentini del Settecento; la Venere de’ Medici, l’Arrotino e l’Amore e Psiche
in porcellana bianca, repliche in scala al vero dei celebri marmi degli Uffizi;
le eclettiche maioliche per le Esposizioni Universali; le ceramiche Art Déco
di Gio Ponti, direttore
artistico di Richard-Ginori dal 1923 al 1930, maestro nel valorizzare le più
raffinate tecniche tradizionali in uso a Doccia con forme e decori
autenticamente moderni.
SVILUPPI RECENTI
Il
Museo di Doccia è chiuso al pubblico dal maggio 2014, a seguito del fallimento
nel 2012 della precedente proprietà della Richard-Ginori 1735 s.p.a, che
deteneva il 100% dell’edifico e della collezione museale. Nel 2012 il vincolo
di notifica già esistente era stato ampliato ed istituito il vincolo
pertinenziale, che lega la collezione all’edificio di Sesto Fiorentino. Nel
2013 la società Kering acquisisce il ramo produttivo d’azienda e il marchio
Richard-Ginori, mentre il Museo resta nelle mani della curatela fallimentare.
Dopo due gare d’asta andate deserte, il 30 marzo 2017, in occasione del G7 della
Cultura di Firenze, il Ministro Dario Franceschini annuncia l’intenzione del
MiBACT di acquistare il Museo. Tra novembre e dicembre 2017 l’edificio e le
collezioni del Museo di Doccia sono ufficialmente acquistati dallo Stato e il
CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) stanzia 1,9 milioni
per gli interventi più urgenti di ristrutturazione. Il MiBACT affiderà la
gestione del Museo a una fondazione mista pubblico-privata in via di
costituzione.
ASSOCIAZIONE
AMICI DI DOCCIA
Amici di Doccia è un’associazione
culturale senza fini di lucro, costituita nel luglio del 2003 con sede a
Firenze, nata dal desiderio di appassionati, studiosi e collezionisti di creare
un centro di ricerca sulla ceramica della Manifattura di Doccia, per
approfondirne e promuoverne la conoscenza in Italia e all’estero. L’associazione
promuove la ricerca attraverso la pubblicazione di cataloghi e della rivista
annuale Quaderni e l’organizzazione di mostre, incontri e scambi culturali con musei, enti ed associazioni sul
territorio e all’estero, con le quali condivide la missione di tutela e
valorizzazione del patrimonio storico artistico in un’ottica di stimolo
reciproco.
A
seguito della chiusura del Museo di Doccia, l’Associazione si è impegnata nella
ricerca di una soluzione, promuovendo il dialogo fra istituzioni pubbliche e
soggetti privati. In parallelo, a causa delle condizioni precarie dell’edificio
che contiene le raccolte, si è adoperata per il trasferimento dei documenti
cartacei del Museo presso l’Archivio di Stato di Firenze e di un nucleo di 80
modelli in cera - che rischiava di andare perduto per sempre - in un ambiente
climatizzato all’interno dello stabilimento Richard-Ginori.
ARTIGIANATO
E PALAZZO
Da oltre 23 anni l’Associazione Giardino
Corsini, senza scopo di lucro, organizza e promuove la mostra mercato ARTIGIANATO
E PALAZZO, sotto la guida degli ideatori Giorgiana Corsini e Neri
Torrigiani, impegnandosi nella valorizzazione e preservazione della
qualità delle eccellenze artigianali italiane e internazionali.
Consapevoli dell’estremo valore del fatto a
mano e dell’importante patrimonio di conoscenza e tecniche tramandato da ogni
maestro artigiano, gli Organizzatori scelgono ogni anno una nuova selezione di
circa novanta tra i migliori artigiani provenienti dalle varie regioni d’Italia
ma anche dall’estero, che mostrano le loro abilità nel seicentesco Giardino
Corsini di Firenze, aperto al pubblico per l’occasione.
Tra le Limonaie e i viali dalle forme
geometriche del giardino all’italiana realizzato da Gherardo Silvani, gli
artigiani ricreano un angolo delle loro botteghe per far scoprire al
pubblico lavorazioni tradizionali riproposte dal vivo e spesso rese attuali da
tecnologie e design contemporanei, ma anche l’estrema cura nella scelta di
materie prime ricercate e nella realizzazione dei dettagli, che rendono ogni
manufatto una vera e propria opera d’arte irripetibile.
La volontà è quella di far comprendere il
valore dell’artigiano nel contesto culturale ed economico attuale, di
rivalutare la sua importanza in un momento di crisi del settore manifatturiero,
per secoli un punto di forza del nostro Paese e che lo ha reso celebre in tutto
il mondo.
ARTIGIANATO E PALAZZO nelle
precedenti edizioni ha riunito a Firenze oltre 674 maestri artigiani in
rappresentanza di 149 mestieri diversi, tra cui: lavorazione della ceramica,
molatura del vetro, sbalzo dell’argento, intaglio del legno, restauro degli
arazzi, doratura di cornici e sculture, liuteria, lavorazione della scagliola,
tornitura, intreccio della paglia, tessitura, intarsio delle pietre dure,
lavorazione orafa e molti altri ancora.
Per ammirarli arriva al Giardino Corsini un pubblico numeroso e attento, che in 23
anni ha superato i 149.000 visitatori.
Tra le principali
iniziative che si svolgono durante i 4 giorni di Mostra, sempre molto
apprezzate dal pubblico sono:
- la “Mostra
Principe” dedicata al percorso creativo di un importante brand
italiano, che ha reso l’artigianato la chiave del suo successo internazionale,
ricordando la eccezionale presenza di Gucci, Bulgari, Vacheron Constantin,
Fabriano, Il Bisonte, Roberto Capucci, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa
Maria Novella, Loretta Caponi. La Mostra
Principe 2018 sarà dedicata ad un importante marchio storico italiano e sarà
presentata nel mese di marzo;
- il concorso
“BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web” - realizzato in collaborazione
con la Fondazione Ferragamo e The Student Hotel - che unisce “saper
fare” e “saper comunicare” con la volontà di promuovere la crescita di 10
talentuosi artigiani under 35 e la
loro affermazione nel mercato globale, che ogni anno vengono selezionati da una
speciale Giuria e partecipano gratuitamente alla Mostra, affiancati da alcuni
fra i migliori blogger per documentare live
blogging il loro lavoro ma anche quello degli altri maestri presenti e gli
eventi principali della manifestazione;
- “Ricette di Famiglia” - realizzato in collaborazione con Richard Ginori, Riccardo Barthel e Desinare
- un appuntamento quotidiano che combina la cultura gastronomica contemporanea
con i sapori e la cucina del passato, tra presentazioni di libri, show cooking e degustazioni.
Inoltre, ogni anno vengono assegnati il “Premio
Perseo - Banca CR Firenze” all’espositore più apprezzato dal
pubblico e il “Premio del Comitato Promotore” per lo stand giudicato più
bello dal Comitato Promotore Internazionale.
Per l’attività di promozione dell’alta qualità
dell’artigianato Made in Italy, ARTIGIANATO E PALAZZO, è stato
invitato a partecipare ad importanti mostre in contesti internazionali, tra cui
ricordiamo “Italia in Giappone 2001” a Tokyo e Osaka, “ArtisansPassion 2002” a
Parigi e per l’“Anno della Cultura
Italiana 2013” è stata appositamente prodotta la mostra “Hats on Film/Il
Cappello nel Cinema” allestita all’Istituto di Cultura Italiana di Los Angeles.
La XXIV edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO si terrà dal 17 al 20 maggio 2018 al Giardino Corsini di Firenze.
Le
iscrizioni per gli artigiani che vogliono partecipare alla Mostra sono aperte
fino alla fine di febbraio, mentre quelle per partecipare al concorso “BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e
il web” fino alla metà di marzo.
Per maggiori informazioni
www.artigianatoepalazzo.it
ARTIGIANATO
E PALAZZO XXIV edizione
17/18/19/20
maggio 2018
Orario
continuato 10/20
Giardino
Corsini
Via
della Scala, 115 | Firenze
Per
maggiori informazioni
Tel. +39 055 2654588/89
Facebook e Instagram: artigianatoepalazzo
Twitter: @MostraAeP
YouTube: artigianatoepalazzo
#artigianatoepalazzo #blogsandcrafts #ricettedifamiglia
Commenti
Posta un commento