CONTRIBUTI AL NOVECENTO. DA BOCCIONI A ROTELLA AI CONTEMPORANEI


LA COLLEZIONE DEL MAON
Dal 13
settembre al 14 ottobre, alla Fondazione Stelline,
vengono
esposte 35 opere del MAON, per far conoscere
l’importantecollezione
del XX secolo del museo calabrese.
In mostra
anche un inedito di Umberto Boccioni, Paesaggio
marino con alberi (1908), presentato al pubblico per la prima volta nel
2017, oltre a opere
di più di 30
artisti, tra cui Mimmo Rotella, Alik Cavaliere e Alfredo Pirri
[Milano, 12luglio 2018]In occasione del
palinsesto “Novecento Italiano” del Comune di Milano, che documenta la storia
dell’arte a partire dalle avanguardie storiche fino al contemporaneo,dal 13 settembre al 14 ottobre 2018 la
Fondazione Stelline presenta la mostra Contributi
al Novecento. Da Boccioni a Rotella ai contemporanei, a cura di Bruno Corà
e Tonino Sicoli. L’obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico
la collezione del XX secolo del MAON – Museo
dell’arte dell’Otto e Novecento di Rende (CS).
Trentacinquele opere espostein
un racconto cronologico dai primi anni del Novecento fino al XXI secolo.
Pezzo forte
della raccolta è un dipinto pre-futurista
inedito di Umberto Boccioni, Paesaggio
marino con alberi, ascrivibile al periodo milanese del grande artista e
presentato al pubblico per la prima volta nel 2017. L’opera, scoperta in una
collezione romana, è caratterizzata da una pittura sottile, rapida e filamentosa,
che si collega a diversilavoripre-futuristi della collezione Chiattone di Lugano,
tutti eseguiti attorno al 1908.
Altra figura
di spicco protagonista della mostra èMimmo
Rotella, artista principe del NouveauRéalisme,
trait d'union fra il Dadaismo e la
Pop Art, ponte d'inventiva fra l’impiego dei ready made (i pezzi di carta strappati dalle affiche sui muri urbani) e le icone della pubblicità
cinematografica.
Tra i lavori
degli oltre 30 artisti presenti, vi sono anche gli assemblaggi di oggetti e
ramoscelli bronzei di Alik Cavaliere,
docente e direttore dell'Accademia di Brera a Milano, nonché tra i primi
artisti ad aver esposto alla Fondazione Stelline,e le istallazioni postmoderne
e minimaliste diAlfredo Pirri.
Il percorso
espositivo della mostra è suddiviso in due
sezioni temporali:
1900-1945 / Le Avanguardie
Storiche e il Novecento Italiano:con opere di Enzo
Benedetto,Umberto Boccioni, Achille Capizzano, Domenico Colao, Michele
Guerrisi, Maria Grandinetti Mancuso, Antonio Marasco;
1945-2000 / Il Dopoguerra
e le Nuove Tendenze: con opere di Cesare
Berlingeri, Giancarlo Cauteruccio, Alik Cavaliere, Francesco Correggia, Luigi
Di Sarro, Salvatore Dominelli, Francomà, Giuseppe Gallo, Antonio Gatto,
Francesco Guerrieri, Bruno La Vergata, Domenico Lo Russo, Francesco Lupinacci,
Luigi Magli, Max Marra, Mario Parentela, Rocco Pangaro, Antonio Passa, Pietro Perrone, Alfredo Pirri, Antonio Pujia Veneziano, Anna
Romanello, Mimmo Rotella, Angelo Savelli, Nunzio Solendo, Giulio Telarico, Aldo
Turchiaro, Fiorenzo Zaffina.
La scelta di
documentare un'area, cogliendo anche il cosiddetto genius loci, non significa volontàdi fare dell'antropologia
culturale, bensì prendere in considerazione i collegamenti con il clima
generale, con le tendenze in atto, con le linee della ricerca e i riferimenti
storico-linguistici di più ampia portata.
La mostra
della Fondazione Stelline ha il patrocinio di Regione Lombardia e Regione
Calabria, del Comune di Milano e del Comune di Rende, ed è organizzata in
collaborazione con le associazioni Centro “A. Capizzano” di Rende e “Aleph
Arte” di Lamezia Terme.
CONTRIBUTI AL NOVECENTO. DA BOCCIONI A
ROTELLA AI CONTEMPORANEI
La collezione del MAON
a cura di Bruno Corà e Tonino Sicoli
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