100 anni di Fausto Coppi
100 anni di Fausto Coppi
Gli eventi al Circolo dei lettori dedicati alla leggenda del ciclismo
giovedì 11 e 18, e lunedì 29 aprile
Fausto Coppi, il Campionissimo, l’Airone,
l’uomo solo in fuga, la leggenda, è stato il corridore più famoso e vincente
dell’epoca d’oro del ciclismo e tra i più grandi e popolari atleti di tutti i
tempi. Cento anni sono passati dalla sua nascita a Castellania, il 15 settembre
del 1919.
Venuto al mondo nel piccolo comune della provincia di Alessandria,
Fausto Coppi è cresciuto tra Novi Ligure e Tortona, lavorando come garzone e usando
la bicicletta, all’epoca, solo per fare consegne per 5 lire a settimana.E proprio percorrendo la strada tra le colline per tornare a casa, quel ragazzo alto e magro, ma dotato di una resistenza insospettabile, ha sentito crescere la passione per il ciclismo, nata ascoltando le storie del campione novese Costante Girardengo. Un amore che, forgiato dalla disciplina, l’ha portato verso straordinarie vittorie, come quella del Giro d’Italia, per ben cinque volte.
Eccezionale passista, formidabile scalatore, il suo incedere è stato celebrato anche dallo scrittore Dino Buzzati che ne ha colto «l’incanto del pedalare emerso nell’infernale fatica».
A Fausto Coppi, icona della storia sportiva
italiana e piemontese eccezionale, è dedicato un calendario ricchissimo di
incontri nei luoghi della sua vita, tra Castellania, Novi Ligure e Tortona, a
Torino e dintorni, e a Cuneo, scenario della sua impresa più celebre, i 192
chilometri di fuga nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia nel 1949. È Storia di un campione. 100 anni di Fausto Coppi, progetto della Regione Piemonte, realizzato dalla FondazioneCircolo dei lettori e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, in collaborazione con DMO Piemonte Marketing e Piemonte Dal Vivo. Media Partner La Stampa e Il Secolo XIX. L’anno dedicato a Fausto Coppi è nato dalla sinergia
e dal dialogo tra diverse realtà piemontesi che hanno messo insieme competenze,
idee, visioni e storie, per realizzare un coinvolgente programma, capace di
celebrare, con la sua varietà, il mito dell’Airone e raccontarlo alle nuove
generazioni.
Storia di un campione vede infatti la
partecipazione di Alexala – Agenzia
Turistica Locale della provincia di Alessandria, Comune di Castellania, Comune
di Novi Ligure, Comune di Tortona,
Camera di Commercio di Alessandria, Casa Coppi, Comitato Colli di Coppi, Comitato
Sestriere Bike, Comune di Cuneo,
Consorzio Turistico Terre di Fausto
Coppi, Museo Alessandria Città delle
Biciclette, Museo dei Campionissimi,
Veloce Club Tortonese.
Al Circolo dei lettori gli incontri dedicati al campione sono tre
.Cominciano giovedì 11 aprile, ore 18 con Joe Mungo Reed e il suo Magnifici perdenti(Bollati Boringhieri),
libro
dedicato a tutti i gregari, cioè a coloro che soffrono tanto senza vincere nulla, che si allenano per non salire sul podio, per far trionfare sempre
qualcun altro. Come Sol, il
protagonista del romanzo, che per mestiere
aiuta la sua squadra al Tour de France, soddisfatto del successo anonimo a
beneficio di altri. Lo scrittore
dialoga con Enrico Brizzi
(l’evento è nell’ambito di
Torino che legge, Aspettando il Salone Internazionale
del Libro).
Segue, giovedì 18 aprile,
ore
18.30, la presentazione
di Fausto Coppi non ho tradito nessuno (Neri Pozza), raccolta di scritti autobiografici, pubblicati negli
anni dal Campionissimo su giornali, riviste, antologie e li ha allineati seguendo la cronologia della sua vita: una vita
racchiusa in un breve arco temporale, intensa, gloriosa e insieme
tormentata.Sconfitte che paiono disfatte, sprofondi, annichilimenti totali,
salite sul calvario, ma dalle quali Coppi trova ogni volta la forza di riemergere. L’opera, curata da Gabriele Moroni, è al centro del dialogo tra l’autore e Giorgio Viberti.
Infine, lunedì 29 aprile,
ore
18.30 sono Adriano Laiolo, grande amico del campionissimo, e Paolo Viberti
a narrare l’Airone a partire da Coppi. L’ultimo mistero (Ediciclo), in dialogo con Paolo Brusorio, per scoprire pagine inedite e verità mai raccontate sulla sua vita: come l’Airone contrasse la malaria? Come nacque l’idea di
produrre mountain bike 40 anni prima di tutti gli altri?
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