tanghi argentini e danze rumene

LE DOMENICHE DEI POMERIGGI

Sette matinée al Teatro Dal Verme di Milano

L’armonica tra tanghi argentini

e danze rumene

Astor Piazzolla, Tangazo

Arthur Benjamin, Concerto per armonica

Béla Bartók, Danze Rumene

György Ligeti, Concert românesc

  Direttore: Fabrizio Ventura  Armonica: Gianluca Littera

Orchestra I Pomeriggi Musicali   

Teatro Dal Verme  Via San Giovanni sul Muro, 2 – Milano

14 aprile 2019, ore 11:00

Domenica 14 aprile, alle ore 11:00 presso il Teatro Dal Verme, andrà in scena il penultimo appuntamento per la rassegna Le domeniche dei Pomeriggi. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali, diretta dal M° Fabrizio Ventura, sarà protagonista di un originale dialogo con uno strumento che solitamente non affianca un’orchestra: l’armonica. A regalarci i segreti e la poesia cifra di uno strumento così evocativo sarà Gianluca Littera, uno tra i pochissimi solisti al Mondo a proporsi con l’armonica cromatica sia in ambito classico sia in ambito jazz, e che questa volta declinerà il proprio fraseggio in un programma dedicato alle danze, in un viaggio musicale che collega l’Argentina alla Romania.

“Da un emisfero all’altro il Mondo danza senza posa. Che siano i melanconici tanghi argentini pieni di seducente erotismo, o che sia il turbinoso Maruntel romeno dalla sfrenata vitalità, la danza è forma d’espressione atavica che rivela gli aspetti più ancestrali dell’essere umano: la danza come elemento primordiale all’origine della musica. La suggestiva atmosfera che Piazzolla sa creare odora di notti in dubbi locali di Buenos Aires, dove forse una coppia solitaria si attarda a danzare l’ultimo tango al suono stanco di un bandoneon. Dall’altra parte della terra Bartók ed il giovane Ligeti fanno parlare la musica per raccontare storie cercate in una lontana memoria, per poi scatenare l’espressione popolare più genuina in danze vorticose. Fra questi brani di potente suggestività il suono a volte nostalgico a volte sfacciato dell’armonica nel concerto di Benjamin appare come la voce di un cantastorie scomodo che viene a scombussolare l’ordine codificato di un’orchestra sinfonica”.

Fabrizio Ventura

   

Queste le parole che il direttore Ventura usa per descrivere un originalissimo progetto che il palcoscenico del Teatro Dal Verme avrà l’onore di ospitare.