TORINO fa SCUOLA. Nuovi spazi all’apprendimento.
I progetti
vincitori dei bandi di concorso
per le scuole
Enrico Fermi e Giovanni Pascoli di Torino.
Torino, 12 luglio 2017 - La Compagnia di San Paolo e la Fondazione Agnelli hanno annunciato
oggi nel corso di una conferenza stampa i vincitori dei due bandi del concorso
di architettura Torino fa scuola,
un progetto in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola di Torino. Il concorso ha come oggetto la
realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole medie
torinesi Enrico Fermi, di Piazza
Giacomini nel quartiere Lingotto, e Giovanni
Pascoli, di via Duchessa Jolanda nel quartiere Cit Turin.
L’incontro
si è svolto presso Camera con la partecipazione di Federica Patti, Assessora all’Istruzione del Comune di Torino, Andrea Gavosto, Direttore della
Fondazione Agnelli, Francesco Profumo,
Presidente della Compagnia di San Paolo, Alessandro
Cimenti Presidente della Fondazione Ordine degli Architetti di Torino, Mario Cucinella, architetto e membro
della giuria per la scuola Fermi, Cino
Zucchi, architetto e membro della giuria per la scuola Pascoli.
Torino
fa scuola
si propone di riqualificare profondamente le due scuole torinesi, ma ha anche
l’obiettivo di suggerire idee innovative sugli ambienti di apprendimento e un
modello di processo di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico
ripetibile in tutto il Paese. Anche per questa ragione la scelta delle due
scuole torinesi da rinnovare è caduta sulla Fermi e la Pascoli, due strutture
che hanno caratteristiche comuni a molti edifici scolastici italiani.
L’annuncio
dei progetti vincitori arriva a valle di un lavoro iniziato nel 2015 con le due
comunità scolastiche. Torino fa scuola ha accompagnato le
dirigenti, gli insegnanti e le famiglie delle due scuole in un percorso di vera
e propria elaborazione culturale. Nel corso di tutto l’anno scolastico
2015/2016, un architetto e un pedagogista (Sandy
Attia e Beate Weyland per la
Fermi; Luisa Ingaramo e Mario Castoldi per la Pascoli) hanno
lavorato con le due scuole alla costruzione del concetto pedagogico, un
documento che ha rappresentato il punto di partenza per ripensare gli spazi.
Lanciato
da Compagnia di San Paolo e Fondazione Agnelli a dicembre 2016, il bando di
concorso di Torino fa Scuola si è rivolto ad architetti di tutta Italia (e
esteri) e si è svolto in collaborazione con la Fondazione per l’architettura di Torino sulla piattaforma online Concorrimi.
Due diverse giurie hanno individuato la short
list delle cinque migliori idee per ciascun bando.
SCUOLA FERMI
Il
vincitore per la scuola Enrico Fermi
è il progetto del capogruppo Alberto
Bottero di Torino, insieme a Simona Della Rocca, Maria
Chiara Mondini, Andrea Galanti, Emanuela Saporito, Antonio Isoardi e Jacopo
Toniolo.
Il
progetto è stato selezionato da una giuria
presieduta dal Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, composta dagli architetti Sandy Attia, Mario Cucinella, Benedetto Camerana, Luca Molinari, da Isabella Quinto, per molti anni dirigente del Settore Edilizia
Scolastica della Città di Torino, e
dalla dirigente scolastica Giuseppina
Fusco. Le motivazioni che hanno portato la giuria a individuare questo
progetto sono le seguenti:
Il
progetto dimostra una capacità di dialogo attivo e consapevole con il contesto
e l’idea di nuovo modello scolastico, che consente d’immaginare questo
intervento come un potenziale prototipo da applicare ad altre situazioni simili
diffuse sul territorio nazionale. La scelta dei progettisti ha puntato sulla
realizzazione di una struttura metallica porticata e autonoma che si affianca
all’esistente integrandolo con nuove funzioni pubbliche. La scuola si apre alla
città moltiplicando gli spazi e le funzioni collettive al piano terra, attivando
l’ingresso principale su via Sperino e creando un nuovo spazio di mediazione
inedito tra la strada e la scuola.
All’interno
il nuovo sistema dei cluster è intelligentemente sviluppato con una organizzazione
degli spazi interni ben definita ed equilibrata. L’intervento propone strategie
sostenibili attive e passive in linea con le scelte complessive
dell’intervento. L’efficacia dei nuovi sistemi di schermatura passiva, ben
integrati e simbolo dell’intervento proposto è ben dimostrata dalle analisi
delle performance proposte.
A livello
impiantistico, la strategia “low-tech” proposta è ben giustificata da motivazioni
economiche e strategiche.
Gli altri progetti finalisti per scuola
Fermi, selezionati dalla giuria, sono stati nell’ordine:
2.
Nicola
Paolo Russi (capogruppo), Angelica Sylos Labini, Marco Maria Di Forenza, Luca
Cozzani, Francesca Lina Pincella, Alessandro Zanoletti, Alberto Filippo Benetti
Genolini (Milano)
3.
Matteo
Benigna (capogruppo), Alberto Brunello (Treviso)
4.
Cherubino
Gambardella (capogruppo), Simona Ottieri, Alessandro Marotti Sciarra, Rosalba
Di Maio, Maria Gelvi, Antonio Balsamo, Lorenzo De Rosa, Salvatore Scandurra
(Napoli)
5.
Sossio
De Vita (capogruppo), Giuseppe Parisi, Lorenzo Goglia, Federico Calabrese
(Napoli)
SCUOLA PASCOLI
Il
vincitore per la scuola Giovanni Pascoli
è il progetto della capogruppo Silvia
Minutolo di Torino, insieme a Marco Giai Via, Alessio Lamarca, Alberto
Perino, Michal Adam Wasielewski, Claudio Tortone, Domenico Racca e Simonetta
Lingua.
Il
progetto è stato selezionato da una giuria
presieduta dal Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, composta dagli architetti Luisa Ingaramo, Cino Zucchi, Michele Zini, Sebastiano Battiato, da Isabella
Quinto, per molti anni dirigente del Settore Edilizia Scolastica della
Città di Torino, e dalla dirigente
scolastica Laura Di Perna. Le
motivazioni che hanno portato la giuria a individuare questo progetto sono le
seguenti:
Il progetto vincitore risponde in pieno agli obiettivi
del concorso, che chiede di individuare soluzioni spaziali innovative e in
linea con l’evoluzione degli approcci pedagogici della scuola all’interno dei
vincoli e delle risorse date dal patrimonio edilizio esistente.
Una
serie di concetti generali di grande forza si incarnano in spazi accoglienti,
capaci di generare una metamorfosi feconda nel manufatto edilizio della scuola
Pascoli e di donare ad essa un carattere nuovo attraverso un’interpretazione
attenta della sua struttura.
La
configurazione spaziale proposta accoglie molti dei temi e dei desideri emersi
dal lavoro istruttorio partecipato alla base del concorso. Lo spostamento dell’ingresso
esistente permette la creazione di un nuovo foyer capace di essere al contempo
atrio, spazio relax per gli studenti e luogo di comunicazione con la città,
diventando così un vero centro civico. Il concetto di biblioteca diffusa anima
gli spazi di relazione tra i diversi piani; la palestra, con l’addizione di una
sala studio vetrata che può fungere da balconata, si dona come flessibile
spazio multiuso. La creazione di una terrazza verde sul tetto risarcisce l’edificio
dello spazio en plein air che oggi gli manca e aggiunge un elemento di
coscienza ambientale ormai acquisito tra i valori pedagogici contemporanei.
L’architettura
e gli arredi mostrano un ottimo equilibrio tra civismo e piacevolezza
ambientale, accogliendo concentrazione e comunicazione, istituzionalità e
momenti informali, dando così vita a un ambiente che ben rappresenta nello
spazio i valori che fondano una scuola rivolta al futuro.
Gli altri progetti finalisti per scuola
Pascoli, selezionati dalla giuria, sono stati nell’ordine:
2.
Giulia
Chiummiento (capogruppo), Filippo Govoni, Federico Orsini, Matteo Camporesi
(Frosinone)
3.
Daniele
Campobenedetto (capogruppo), Caterina Barioglio, Matteo Gianotti, Giuliano
Gianotti, Sara Viazzo, Elisa Ferrero (Torino)
4.
Alessandra
Esposito (capogruppo), Sara Furno, Raffaella Mossetto, Marika Provinzano,
Alberto Sasso (Torino
5.
Gianluigi
Marchi (capogruppo), Michela Serra, Federico Aru, Francesco Maria Licheri
(Oristano)
I due
concorsi di Torino fa scuola hanno ricevuto una risposta massiccia da tutta
Italia, con un totale di 275 partecipanti
(177 per la scuola Fermi, 98 per la scuola Pascoli) da molte
regioni italiane, a dimostrazione del respiro nazionale di un progetto che,
nato e concretizzatosi a Torino, è in grado in grado di intercettare
l’interesse di professionisti in tutto il Paese. Ai primi classificati sarà riconosciuta
una somma in denaro (15.000 € per l’istituto Fermi, 12.000 € per l’istituto
Pascoli) mentre ai candidati che si sono classificati dal 2° al 5° posto sarà
assegnato un rimborso spese (7.500 € per
l’istituto Fermi, 6.000 € per l’istituto Pascoli).
A
partire dall’estate 2017 seguiranno lo sviluppo della fase progettuale e
l’apertura dei cantieri, con la conclusione prevista per l’anno scolastico
2019/20.
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