"LA NATURA NEL CUORE DI ROMA"

E' stata presentata nei giorni presso la Sala Altoviti di Palazzo Venezia
alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo Tiziana Coccoluto la terza tappa del viaggio in
Italia per la valorizzazione dell'arte di Rigoni di Asiago.
Infatti dopo il restauro dell'Atrio dei Gesuiti (l'entrata storica del
Palazzo di Brera a Milano) del 2015 ed il restauro dell'originale della
statua del Todaro (in Palazzo Ducale a Venezia) del 2016/2017, oggi è la
volta della fontana "Venezia sposa il mare" nel cortile di Palazzo Venezia a
Roma.La brillante azienda asiaghese ha infatti deciso di associare alle
proprie attività l'impegno di corporate social responsibility per la
valorizzazione dei beni culturali italiani. Partner di Federbio (la
Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) e di "Cambia la
terra" (progetto culturale promosso da Federbio per far crescere la
consapevolezza sui danni dell'agricoltura chimica alla salute, all'ambiente,
alla coesione sociale e all'economia stessa, insieme ad altre grandi imprese
italiane come Aboca e NaturaSi) Rigoni di Asiago ha deciso di associare i
valori aziendali alla cultura per l'arte dando vita a un "Grand Tour" dal
titolo "La Natura nel cuore di..."."Credo che oggi il ruolo
dell'imprenditore e dell'azienda non debba essere circoscritto alla sola
produzione di reddito ma debba essere esteso anche ad altri "indicatori"
come ad esempio la valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico. -
dice Andrea Rigoni A.D. di Rigoni di Asiago - Associare l'impegno quotidiano
che riversiamo quotidianamente nelle nostre imprese ad attività che hanno
l'obiettivo di rispettare e di consegnare alle future generazioni le
testimonianze storico-artistiche che hanno fatto dell'Italia il Paese più
bello del Mondo, per noi imprenditori è un bellissimo stimolo per
migliorarci e per trovare nuove idee".Il link tra Rigoni di Asiago e la
fontana di Palazzo Venezia è nelle cose: il Veneto, lo sposalizio con il
mare da parte di Venezia che ancora oggi è il momento più significativo
insieme alla festa della Madonna della Salute, il luogo, Palazzo Venezia e
la Basilica di San Marco, voluti dal veneziano Cardinale Barbo (già Papa
Paolo II). Un legame fortissimo tra azienda e Veneto che si rafforza ancor
più nel cuore della Capitale, quel luogo che per decenni è stato il
riferimento per i Veneti a Roma, una vera e propria Ambasciata. "Sono molto
contento per questa opportunità che ci è stata proposta da Fondaco Italia  -
continua Andrea Rigoni - perché rappresenta la naturale evoluzione di questo
viaggio. Anche questa volta, grazie alla collaborazione con il Polo Museale
del Lazio, organizzeremo le "merende Rigoni di Asiago" per contribuire a
portare le famiglie a scoprire questo bellissimo spazio immerso in un
meraviglioso giardino dove "risiedono" migliaia di pappagallini verdi. Mi
piace pensare che con questo gesto riusciremo anche a comunicare la bellezza
e l'importanza di questo luogo. Venite a visitarlo,  ne vale la pena! Questo
è l'invito che rivolgo a tutti".Il restauro inizierà entro febbraio e si
concluderà a luglio. Per coloro che si recheranno in visita a Palazzo
Venezia, grazie ad un cantiere trasparente, sarà possibile vedere all'opera
i restauratori della romana Pantone Restauri mentre per tutti coloro che non
potranno venire a Roma, grazie a una webcam, avranno comunque la possibilità
di "monitorare" i lavori grazie alla piattaforma www.skylinewebcams.com
<http://www.skylinewebcams.com/> .
Stefania Bortolotti

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