Le storie della gatta che aveva tanti micini - A cento anni dalla nascita di Pinin Carpi


 A cento anni dalla nascita di Pinin Carpi, grande narratore per l'infanzia, esce il suo Le storie della gatta che aveva tanti micini

 

«In un giardino con prati morbidi, cespugli fioriti, aiuole e sentieri, grandi alberi frondosi e casette con tante finestre, viveva una gatta che aveva tanti gattini. Era una bella gatta, simpatica e un po’ matta, e i suoi micini, come capita spesso, erano uno diverso dall’altro». Questo l’incipit del libro Le storie della gatta che aveva tanti micini di Pinin Carpi (1920-2004), pubblicato con illustrazioni di Marilena Rescaldani da Edizioni Terra Santa. Il testo, impaginato con EasyReading Font, carattere ad alta leggibilità, fa parte degli Aquiloni, grandi autori per piccoli lettori, collana narrativa per bambini inaugurata nel 2020, dove grandi firme di ieri e di oggi raccontano storie emozionanti, curiose, fiabesche. Storie che, sulle ali della fantasia, aiutano i piccoli a vivere meglio la loro realtà.

 

Oltre al rigore dei contenuti, la collana si caratterizza per l’attenzione alla qualità dell’illustrazione e per l’impegno educativo, attento alle problematiche sociali: ascolto dell’altro, accoglienza del diverso, vivere civile, diritti, ecologia, sostenibilità, disabilità, legalità, interculturalità, guerra e pace. La collana si rivolge ai bambini (dai 7 anni), ma anche alle famiglie e alla scuola, offrendo strumenti di formazione e autoformazione.

 

A 100 anni dalla nascita di Pinin Carpi, grande maestro della letteratura per l’infanzia, capace come pochi altri scrittori di parlare a figli e genitori, ecco allora una raccolta di fiabe sulla varietà del mondo e la sua sorprendente bellezza. Un magico scrigno di storie fantastiche per crescere senza pregiudizi.

 

«Però tante volte, anche se li chiamava e chiamava, quei micini non volevano saperne di dormire e continuavano a correre, a saltare e rotolarsi fra l’erba e gli alberi. Allora mamma gatta, che fosse notte o giorno... dato che i micini, come i bambini piccoli, spesso dormono anche di giorno... li chiamava con miagolii allegri che volevano dire: “Dai, piccolini, sentite che bella storia vi racconto. È una storia da giocare e da mangiare”. E i micini correvano tutti intorno a sentirla».

 

Storie, racconti veri che sembrano fantastici e fantasie che sembrano realtà, in un mondo dove c’era una volta una gatta, dalla voce dolce e suadente, che raccontava meravigliose «storie della buonanotte» ai suoi piccoli. Non si accorgeva, però, che anche i bambini erano attratti dai suoi racconti. «Di nascosto, avevano imparato il linguaggio segreto di quella gatta e si rannicchiavano dietro a un cespuglio per ascoltarla...».

 

Gli Autori

Pinin Carpi (1920-2004) ha sempre amato scrivere e raccontare storie, ma ha studiato anche musica, scultura e architettura. Scrittore amato da generazioni di lettori, è stato e rimane una figura di riferimento della letteratura per ragazzi in Italia. Il suo romanzo più conosciuto, Cion Cion Blu, uscito nel 1968, è uno dei pochi long seller della narrativa per l’infanzia del nostro Paese. Le sue storie, divertenti ed emozionanti, sono scritte in modo ritmato e semplice, ma ricco nella lingua e nelle forme. E ben si prestano alla lettura ad alta voce.

Marilena Rescaldani. Disegnatrice colta e raffinata, per molti anni ha affiancato Pinin Carpi nella vita e nel lavoro illustrando molti dei suoi tanti volumi.

 

Pinin Carpi - Le storie della gatta che aveva tanti micini - Illustrazioni di Marilena Rescaldani - Edizioni Terra Santa, Milano 2020 - 112 pagine - 15,90 €

e-book EasyReading Font ISBN: 978-88-6240-789-2 Data di pubblicazione: 3 dicembre 2020.

 

Stefania Bortolotti

 

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