Il film “UN MONDO FRAGILE”

Il film “UN MONDO FRAGILE” ( La Tierra y La Sombra ) riceve il Patrocinio !

dell’Associazione Slow Food Italia! !
Un riconoscimento importante e significativo all’ opera del regista colombiano
Cesar Acevedo, vincitore della Camera d’Or al Festival di Cannes 2015, che
uscirà in Italia il 24 settembre distribuito da Satine Film. ! !!

Quando il cinema riesce, non solo a raccontare storie, ma anche a interagire con chi ogni giorno si
occupa di problemi reali e fa della propria attività una missione a tutela di temi importanti, come
quello della difesa dell’ambiente e del rispetto della Terra e delle comunità che la abitano, allora si
può dire che si è intrapresa la strada giusta per la realizzazione di una delle funzioni più importanti
della settima arte: quella sociale.! !
Ed è per questo che Satine Film è orgogliosa di distribuire il film “Un Mondo fragile” nelle sale
italiane con il Patrocinio e la collaborazione di Slow Food Italia, da sempre in prima linea per la
valorizzazione di modelli di sostenibilità produttiva e nella protezione della biodiversità.! !
«Questo film ci ha immediatamente colpito per la straordinaria sensibilità e il talento del giovane
regista, Cesar Acevedo. Nella storia che ci regala troviamo tanti stimoli di riflessione: il pianeta malato
ha bisogno che ce ne prendiamo cura e che rimettiamo al centro l’uomo e la natura, sacrificando
lo sfruttamento della terra e la speculazione», commenta Gaetano Pascale, Presidente di
Slow Food Italia. «Il film è ambientato in Colombia ma le vicende che narra potrebbero benissimo
avvenire in Italia o ovunque nel mondo. Siamo onorati di poter accompagnare, con il nostro patrocinio,
la distribuzione italiana del film e invitiamo tutti i nostri soci e simpatizzanti a non perdersi
questa opera bellissima, con la speranza che arrivi al loro cuore come è arrivata al nostro».! !
Un mondo fragile è un film delicato e coraggioso insieme. È la storia di una famiglia colombiana!
che vede la propria identità sgretolarsi con l’arrivo delle grandi piantagioni di canna zucchero, ma è
anche la storia di tutte quelle popolazioni rurali che difendono il senso di appartenenza alle loro
terre, della loro valorosa lotta e resistenza in un momento in cui una falsa illusione di progresso!
mette a rischio l’identità e la varietà dei popoli e la qualità dell’ ambiente che li circonda.! !
«Proprio in Colombia Slow Food è presente con sei Condotte locali, tre Presìdi (Cacao porcelana
della Sierra Nevada de Santa Marta, Fagiolo della Guajira e Granchio nero dell’Isola di Providencia),
oltre 20 comunità del cibo e moltissimi altri progetti portati avanti con una fitta rete di partner.
Per sconfiggere la povertà e la fame nelle zone rurali Slow Food negli ultimi anni ha creato orti
comunitari e scolastici e riattivato filiere virtuose di produzione», racconta ancora Pascale. ! !!I temi affrontati dal film sono molto cari anche a Papa Francesco che, con l’enciclica Laudato Sì
ha lanciato un appello perché tutti adottino un atteggiamento di cura e custodia della “Casa Comune”,
invito confermato proprio oggi 1 settembre, in occasione della celebrazione della “X Giornata
mondiale per la salvaguardia del creato”. !

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