teatro. La grande guerra del sipario: 19 dicembre ore 19 - e Paese delle facce gonfie 20 dicembre ore 19
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CANTIEREMEMORIA presenta gli spettacoli teatrali
La grande guerra del sipario Atto unico per baracca e burattini
19 dicembre ore 19
di Gigio Brunello e Gyula Molnar, con Gigio Brunello
una proposta di Stanze – esperienze di teatro d’appartamento rassegna di spettacoli prodotta da Teatro Alkaest
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Paese delle facce gonfie 20 dicembre ore 19
di e con Paolo Bignami,
musiche dal vivo di Bruno Venturini, prodotto da Teatrame Como.
Ingresso gratuito
Casa della Memoria Via Confalonieri, 14 Milano
Ancora due appuntamenti dedicati al teatro per la sezione CANTIERETETRO nel ricco palinsesto della manifestazione Cantierememoria.
19 dicembre
Ore 19
La grande guerra del sipario
Atto unico per baracca e burattini
Spettacolo per adulti e bambini dai sei anni
Di Gigio Brunello e Gyula Molnar, con Gigio Brunello, prodotto da Stanze – esperienze di teatro d’appartamento in collaborazione con Teatro Alkaest
Mario e Linda sono due burattini costruiti per uno spettacolo mai andato in scena. Così si sono adattati a vivere lontano dai riflettori in un angolo della baracca protetti dal sipario. Sono molti i burattini anonimi che, a sipario chiuso, conducono la loro vita di tutti i giorni. Mario e Linda, con il cagnolino Peluche, sono tra questi e sono felici. Ma un giorno il sipario scompare, ingoiato dalla Morte. I burattini incolpano del furto il popolo dei peluche, Coccodrillo assume i pieni poteri ed è la guerra: la prima grande guerra del sipario.
Cadono i Grimm, muore Perrault, Pollicino è disperso. Sopravvivranno Mario e Linda, nati da un tiglio e da una quercia per essere Filemone e Bauci sulla scena.
Nuova tappa del viaggio teatrale di Gigio Brunello e Gyula Molnar che indagano il rapporto scena/burattino fra straniamento, passione e ironia.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: info@studionovecento.com
20 dicembre
Ore 19
Il Paese delle facce gonfie
di e con Paolo Bignami, musiche dal vivo di Bruno Venturini, prodotto da Teatrame Como
Una narrazione dai toni leggeri. Un uomo racconta un disastro annunciato, un disastro ambientale che avrebbe potuto essere evitato se si fosse dato ascolto a chi aveva a cuore la salute della gente. È un uomo che avrebbe voluto tornare bambino, quando le nuvole gli passavano sopra la testa ed erano desideri che aspettavano di prendere forma. Il bambino ritorna nel linguaggio e nello sguardo ingenuo e dissacrante sugli avvenimenti.
La storia, i luoghi e i personaggi sono di fantasia, ma tornano alla mente i grandi disastri che hanno danneggiato salute e ambiente, a partire dalla nube tossica di Seveso, via via fino ai nostri giorni, a testimoniare che poco si è imparato negli anni.
Programma completo al sito www.cantierememoria.it
Press kit e immagini: http://bit.ly/CANTIEREMEMORIA2017
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