Il barbiere di Siviglia - COMMEDIA POP
WaltersProduzioni Presenta Il barbiere di Siviglia COMMEDIA POP Da Beaumarchais
Adattamento e
Regia SANDRO QUERCI
Personaggi ed
Interpreti
Conte Almaviva
SANDRO QUERCI
Rosina BEATRICE
BALDACCINI
Bartolo CAMILLO GRASSI
Figaro ANDREA BACCI
Marcellina SILVIA QUERCI
Donna
Basilia ELEONORA MAZZOTTI
Susanna BEATRICE BUFFADINI
Organizzazione
BARBARA GUALTIERI
Torna
in scena, dopo le anteprime della scorsa stagione, Il Barbiere di Siviglia,
Commedia Pop, con l’adattamento e la regia di Sandro Querci,
Quest’anno,
lo spettacolo debutterà il 29 dicembre al teatro Persio Flacco di Volterra, per
poi approdare a Milano, al Teatro San Babila il 3/4/5 gennaio 2020.
In seguito sarà il 1° febbraio, al TEATRO TOSTI di ORTONA.
In seguito sarà il 1° febbraio, al TEATRO TOSTI di ORTONA.
Si tratta di uno spettacolo
nuovo, inedito nella sua forma e allestimento, pur rimanendo intatti, intonsi i
contenuti della vicenda narrata in prosa da Beaumarchais.
Infatti, l'autore francese ci
racconta delle vicende del Conte Almaviva in una splendida trilogia: Il
barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro, La madre colpevole; in maniera
esilarante. La commedia nasce nel 1772, Gioacchino Rossini nel 1816 ne
racconterà le gesta in chiave lirica.
In questo fresco e nuovo
spettacolo si trovano spunti e personaggi anche dai due episodi successivi
suddetti, a rendere ancora più accattivante e curiosa la vicenda dell'amore
anelato tra Rosina e Almaviva.
Scenografia sorprendente, tutta
in "verticale" fatta di tele colorate e giochi di luce. I brani più
belli della musica internazionale pop latina, sudamericana e spagnola, come ad
esempio: Malaguena, Pensami, Por debajo de la mesa, Somos novios, Espana cani,
Besame mucho, Bamboleo ed altri.
Le liriche e le traduzioni sono
di Elena Talenti e Sandro Querci, un lavoro certosino, curato nei dettagli con
brani tradotti dallo spagnolo in italiano, dall' italiano in spagnolo, misti e
spagnoli ma ritradotti nella lingua stessa senza se ne perdesse significato e
suono.
Operazione, idea, che nasce nel
2000 con uno dei più grandi attori italiano di prosa, Giampiero Becherelli,
Maestro di Sandro Querci e che avrebbe dovuto interpretare il possessivo
Bartolo. Ma la dipartita di Becherelli fece tramontare il progetto, sino ad un
anno fa, anni in cui Walters produzioni decide di riaprire la lavorazione.
Querci decide di lavorare sul format a lui tanto caro e che tanta fortuna gli
ha portato con "Il cappello di paglia" e "La pulce nell'orecchio",
ne consegue una "commedia musicale pop". Tuttavia, contrariamente a
quanto creduto dai più, la genesi del testo è proprio quella di commedia
musicale, quindi non vi è uno snaturare ma un ripristinare l'idea iniziale di
Beaumarchais.
Pochi sanno, infatti, che l'autore
nel 1772 ne fece una commedia musicale con musiche da lui composte e lo
spettacolo ottiene anche consensi, nondimeno egli non era compositore nella sua
attività precipua, dunque fu criticato e osteggiato dalla critica e musicisti
che non gradivano l'intromissione "nella musica da parte di uno
scrittore"; fu quindi accantonata momentaneamente la versione musicale.
Versione musicale vieppiù che 44
anni dopo Rossini da leggera o operettistica, farà diventare lirica e come lui
tanti altri compositori; sia nel testo in questione, sia nei due sequel.
Mascherate, equivoci, lazzi
ubriacanti a rappresentare l'amore in versione romantica e comica, senza tempo,
universale.
NOTE DI REGIA
C' è uno stato d'animo in me nel
quale mi muovo con passione, furore, abilità ed agilità; ed è quello di ciò che
provoca in noi tutti, in me, lo scandire del tempo: malinconie, nostalgie,
sorrisi, a volte rimpianti, dubbi, se, ma, però, chissà. Ma il tempo non è che
una condizione mentale dovuta ovviamente a ciò che accade a noi, al circostante
nella pratica quotidiana, nelle dipartite, nella consunzione, nel mutevole. Ma
esiste qualcosa che rende "immortale il tempo" che fa del
"finito, infinito", ed è l'amore; condizione diamantina, eterna.
E nell'eterno io mi muovo, per
meglio dire "nel senza tempo", laddove la vicenda non viene
sottolineata da costumi ottocenteschi o un linguaggio dialettico e musicale
didascalico, ma dove l'alfa e l'omega vengono stritolati dalla forza delle
passioni. Dove c'è passione c'è libertà, dove c'è passione c'é divertimento,
dove c'è passione c'è poesia.
Ecco il "mio Barbiere":
esilarante, poetico, passionale, libero! Vicenda universale, circolare che
esiste e sempre esisterà, quadro che ho dipinto a tinte forti chiedendo ai miei
attori verità assoluta ed adesione totale nei momenti romantici, chiedendo di
portarsi i personaggi a casa, chiedendo esaltazione della recitazione sopra le
righe nei momenti comici, personalità e non contestualizzazione nella parte
cantata ma "io a servizio di voi e della narrazione".
Io sono così, così è il mio
mondo: qui e ora. Il non esistere per esistere come vuoi esistere nella
vicenda. Per questo non voglio mezze misure, non desidero attori con "la maschera",
voglio esseri umani che si raccontino e che in scena sappiano odiare e
travolgere di passione.
Io sono così, io sono qui. Ora.
Conte
Almaviva....
DATE
29 dicembre TEATRO PERSIO FLACCO
VOLTERRA
3, 4, 5 gennaio TEATRO SAN BABILA
MILANO
1 febbraio TEATRO TOSTI ORTONA
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