I Legnanesi al Teatro della Luna dal 5 gennaio al 4 marzo 2018

Testi
Felice Musazzi, Antonio Provasio - Musiche
Arnaldo Ciato, Enrico Dalceri
Coreografie Sofia Fusco - Direttore
Artistico Sandra Musazzi - Direttore di Produzione Enrico Barlocco
Una produzione CHI.TE.MA.
Regia Antonio Provasio
DAL CORTILE A
NAPOLI… PER ARRIVARE SULLA LUNA!
I Legnanesi al
Teatro della Luna
con il nuovo
spettacolo dal 5 gennaio al 4 marzo 2018
Una nuova storia di ringhiera, che si
snoda tra il celeberrimo cortile della famiglia Colombo e Napoli, insieme alla
consueta autentica comicità - tra tradizione e novità – per il nuovo spettacolo de I Legnanesi “Signori si nasce… e noi?” che inaugurerà il 2018 del Teatro della Luna, con una lunga e
attesissima permanenza dal 5 gennaio al
4 marzo 2018.
“Ospitare
i Legnanesi al Teatro della Luna era un obiettivo che ci accompagnava da anni;
esserci riusciti ci inorgoglisce molto, ci ripaga di tutti sforzi profusi e ci
fa assaporare questo momento come accade solo con le vittorie tanto attese –
afferma Giancarlo Sarli, AD di ForumNet, società che gestisce il Teatro della
Luna, il Mediolanum Forum e il PalaLottomatica – Un sentito ringraziamento va a questa prestigiosa Compagnia per la fiducia
accordataci che ripagheremo con ogni
sforzo per essere all’altezza delle loro aspettative e porre le basi per un
rapporto longevo di reciproca soddisfazione. Grazie anche ai collaboratori del
Teatro della Luna che hanno lavorato alacremente per il conseguimento di questo
importante risultato. Adesso insieme ai Legnanesi siamo pronti a portare gli
spettatori ‘sulla luna’ con un’accoglienza speciale e uno spettacolo che si
preannuncia imperdibile”.
“Siamo molto felici della collaborazione con il Teatro della Luna e
il suo staff, e di iniziare insieme a loro e al meraviglioso pubblico milanese
un 2018 che si preannuncia sensazionale. – aggiungono i Legnanesi - Lo
strabiliante risultato di vendita, con oltre 22.000 biglietti già staccati a
oggi, non rappresenta un traguardo ma un’ulteriore motivazione per lavorare
insieme al Teatro alla massima soddisfazione dei nostri spettatori.”
È l'8 marzo, compleanno della Teresa che
coincide con la Festa della donna. Mentre nel cortile fervono i festeggiamenti
- con un pacco regalo gigantesco tutto ricoperto di glitter - l’attenzione di
Teresa viene attirata dal cellulare del Giovanni, dimenticato sul tavolo.
Teresa, rimasta sola nel cortile, non resiste e sbircia: un sms sospetto
coinvolgerà marito e moglie in una discussione molto accesa, dove, al “non ti
amo più” di Giovanni, Teresa risponderà con i ricordi di una storia d'amore
lunga più di 50 anni. Tutti i personaggi del cortile vengono così coinvolti nel
“colpo di testa” del Giovanni, che – invaghito di una nobildonna napoletana –
dice addio alla sua amata Teresa e se ne va al Sud.
Tra Teresa e Giovanni trionferà l’amore o
incomberà l'ombra della separazione? Riuscirà la figlia Mabilia a
riappacificarli? Il Giovanni cadrà nelle grinfie della ricca ereditiera o
preferirà l’amore - povero ma sincero - della sua Teresa? Il dilemma si
scioglierà ai piedi del Vesuvio, dove il Giovanni, in questo nuovo spettacolo inaspettatamente
loquace, ha seguito il suo nuovo amore e dove Teresa, Mabilia e Pinetta
arrivano in treno ("Dall'Alpi alla Sicilia, dovunque è Legnano"
risponde Teresa a Pinetta, con una sofisticata citazione dell'Inno di Mameli) e
regalano una gag esilarante con il giovane Ciro (Maicol Trotta, uno dei boys quest'anno
"promosso" attore) e Don Ciccio, boss del quartiere che parlando di
Teresa la definisce "Pare o’ Vesuvio, bella e pericolosa".
In occasione dei 50 anni dalla scomparsa
del grande Antonio De Curtis, il titolo dello spettacolo, i colori caldi e
passionali e le tradizioni di Napoli, scenografie imponenti che impreziosiscono
lo spazio scenico del Teatro della Luna, la “Malafemmena”, il ritmo
scatenato della tarantella, "O' sole mio" e "Funiculì
Funiculà" come colonna sonora degli strabilianti momenti musicali di
Mabilia/Enrico Dalceri (frizzanti cin-cin, un castello con un trono d'oro e
velluti rossi e decine di costumi come sempre straordinari – quello da Regina
pesa ben 25 kg!), renderanno omaggio alla maschera immortale di Totò e
testimonieranno come i Legnanesi, oggi, non conoscono confini.
Tra citazioni di frasi celebri ("Vedi Napoli e
poi muori"), riferimenti a canzoni famosissime "Mi dispiace
devo andare, il mio posto è la....", e refrain che diventano quasi il
"lessico familiare" della famiglia Colombo, la cifra originalissima e
sempre più consolidata della comicità dei Legnanesi emerge con forza, con
precisione quasi chirurgica anche nell''improvvisazione che è sempre in agguato
e conquista, con i tempi comici incalzanti e la complicità tra gli attori,
l'ennesimo applauso, l'ennesima risata.
Con ritmo serratissimo, in un crescendo sapientemente
dosato, questo nuovo spettacolo, ricco di situazioni paradossali, affronta al
contempo temi in grado di parlare a tutti, senza perdere l’occasione di
pungenti frecciate alle debolezze della società di oggi, spaziando così con
equilibrio tra tradizione e attualità.
Prima della passerella finale in smoking, quella in
cui Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi, tutti gli altri attori e i
giovani boys si mostrano senza maschera (nuovo anche questo brano musicale,
stavolta corale), l'ultimo siparietto a tre è, come da tradizione, un momento
quasi intimo per parlare al pubblico, per lasciare uno spunto di riflessione
dopo tanta leggerezza. Dopo due ore di comicità autentica, Teresa, Mabilia e
Giovanni riescono anche a parlare di valori veri, del gusto delle cose semplici:
le cose più belle e importanti non si comprano con il denaro, e per sentirsi
ricchi, nonostante tutto, basta una carezza e il calore di una famiglia.
Un trio collaudatissimo, quello
composto da Antonio Provasio (Teresa), Enrico Dalceri (Mabilia) e Luigi Campisi
(Giovanni), che con talento e una capacità unica di tenere gli spettatori
incollati alle poltrone, regalano risate senza sosta portando in scena quelle
che ormai sono vere e proprie “maschere”.
Teresa è la tipica donna di cortile, sempre presente, che
rispecchia i “povercrist”, alle prese ogni giorno con rivalità di ringhiera, i
torti sul lavoro o tra vicini, le difficoltà economiche e le preoccupazioni per
la figlia quarantenne ancora da mantenere. Mabilia, la figlia zitella, incarna
il cliché di un certo mondo femminile di massa, dove l’apparenza è l’unica cosa
importante, sempre al di sopra delle sue possibilità, che sogna di emergere e
di diventare una soubrette. Unico uomo del cortile, Giovanni è un personaggio
di poche parole, capace di restare in scena senza aprire bocca, giocando solo
sulla mimica facciale e sulla camminata incerta tipica di chi ha alzato troppo
il gomito. Una formula vincente per uno spettacolo tutto al maschile (insieme
alla famiglia Colombo sul palcoscenico ad animare il mitico “cortile” troveremo
anche altri personaggi della tradizione), con un ritmo serratissimo di battute,
fino all’applauditissimo ed emozionante finale.
Dal 1949 interpreti della
tradizione teatrale italiana, gli spettacoli de I LEGNANESI sono un tuffo nel passato
per ricordare (o riscoprire) la cultura popolare e raccontare, nello stesso
tempo, storie di tutti i giorni attraverso una comicità pulita, dedicata alla
gente comune, nel singolare “italiandialetto”, un mix di italiano e dialetto
lombardo che ne costituisce una delle cifre più caratteristiche. Riconosciuti
tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d'Italia e d'Europa,
oggi la Compagnia porta in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde
ma è ampiamente apprezzata anche fuori dalla Lombardia, grazie a un intervento
di modernizzazione dei testi originali e alla scelta di temi universali (la
famiglia, il lavoro, la crisi economica, i rapporti di vicinato), con
riferimenti sempre attuali al costume e alla politica nazionale.
Dal 5 GENNAIO al 4 MARZO 2018
Mercoledì
– Sabato ore 20.45
(Sabato 6
gennaio ore 17.30)
Domenica
ore 15.30
BIGLIETTI in
tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it e telefonicamente
al numero unico nazionale 892.101 (numero a pagamento) – riduzioni Under14
SETTORE
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mercoledì e giovedì
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venerdì
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sabato e domenica
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Poltronissima
BLU
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€ 43,00
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€ 54,00
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€ 59,00
|
Poltronissima
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€ 37,50
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€ 43,00
|
€ 49,00
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Prima
Poltrona
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€ 32,00
|
€ 37,50
|
€ 43,00
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Seconda
Poltrona
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€ 26,00
|
€ 32,00
|
€ 37,50
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Ufficio Gruppi minimo
10 persone
Tel. 02
48857.333
TEATRO DELLA LUNA
Via G. di
Vittorio, 6 - 20090 Assago (MI)
M2 linea
verde – fermata Milanofiori Forum
Tel. 02
48857.7516
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