MAURIZIO GALIMBERTI – San Nicola reMade

Dal 17 novembre 2017 al 28 gennaio 2018, la Villa Reale di Monza presenta la mostra fotografica “Maurizio Galimberti - San Nicola reMade”, a cura di Denis Curti.

La
mostra costituisce la prima tappa espositiva di un importante progetto
artistico-documentario voluto dal mecenate e collezionista Alberto Marcelletti,
e patrocinato dal Comune di Tolentino, al fine di sensibilizzare l’opinione
pubblica sui danni riportati dalla Basilica di San Nicola, a seguito
dell’ultimo terremoto nelle Marche, e favorire altresì l’inizio dei restauri e
la riapertura di tutto il complesso, quale testimonianza identitaria non solo
di Tolentino ma di un ampio territorio di riferimento.
L’accorato
appello è stato accolto da Villa Reale che ha voluto ospitare il progetto nelle
sue meravigliose stanze per portare l’attenzione su quest’opera da salvare,
anche al di fuori della sua terra, e, grazie al lavoro di Galimberti, favorirne
la conoscenza oltre che stimolare una più ampia consapevolezza sulla necessità
di preservare il nostro patrimonio, come la stessa dimora monzese, recentemente
riportata al suo antico splendore dopo decenni di incuria e abbandono.
Galimberti
ha scattato, nel corso di quattro anni, oltre 9.000 istantanee polaroid, sua
personalissima tecnica, per raccontare in un mosaico assolutamente unico, lo
splendore artistico e spirituale della Basilica di San Nicola e del Cappellone
con l’importante ciclo di affreschi trecenteschi, recentemente attribuiti a
Pietro da Rimini. Ritornato sul luogo a seguito del sisma del 2016, ha
eccezionalmente utilizzato una polaroid di grandi dimensioni, una delle quattro
al mondo ancora funzionanti, per scattare pezzi unici di 50x60 centimetri ad
altissima definizione, a testimonianza del silenzio, del dolore, dell’abbandono
in cui si trova oggi il monumento, tra polvere e macerie. Il progetto iniziale
“San Nicola reMade” ossia “rifatto” si è così arricchito di una nuova valenza.
Da
vedere a Monza i mosaici e le grandi polaroid realizzate dall’artista come due
punti di vista complementari su una stessa realtà trasformata. La composizione
di più tasselli, in cui si manifesta la ricerca del ritmo e di una nuova
particolarissima prospettiva, nel mostrare le bellezza, i dettagli e i colori
degli affreschi storici, e la scena intima da immortalare in un singolo scatto
di grandi dimensioni, per portare l’attenzione sul dramma del terremoto, in
maniera personale e innovativa, utilizzando una chiave estetica fortemente
emozionale.
Spiega Denis Curti: “…le immagini di
Maurizio Galimberti, le prime in assoluto ispirate a un soggetto religioso, non
solo si inseriscono con grande coerenza nell'ampio corpus della sua produzione,
ma ribadiscono il suo totale disinteresse nei confronti dei generi fotografici
privilegiando, invece, la dimensione emotiva di un vedere empatico accompagnato
da quella sua specifica qualità di mostrare agli altri ciò che spesso rischia
di restare nascosto, in secondo piano. (…) In queste fotografie, ingrandimenti,
mosaici di Polaroid, transfer ottenuti con la Polaroid Giant Camera, gli
affreschi conservati nella basilica rimasta chiusa dopo gli eventi sismici
tornano finalmente alla comunità di Tolentino, rinsaldandone il legame con la
storia e le antiche radici culturali”.
L’intero
lavoro di Galimberti a San Nicola di Tolentino prima del sisma si può
ripercorrere grazie al docufilm “San Nicola reMade” che fa parte della
mostra e del progetto prodotto da Alberto Marcelletti. Il regista Luca
Giustozzi ha seguito l’artista e racconta in modo appassionante i momenti
salienti della sua creazione, la nascita dell’idea nel 2013 e la sua
evoluzione. Già andato in onda su Sky Arte, il cortometraggio di circa 30
minuti rivela l’unicità dell’opera nella storia della fotografia, anche per
l’utilizzo di tutte le ultime 6000 pellicole Polaroid originali rimaste e di
4000 pellicole IMPOSSIBLE, quali tasselli dei mosaici.
Il
materiale fotografico completo, comprese le big polaroid, opera di Galimberti è
inoltre pubblicato nel nuovo pregiato libro di arte-fotografica “Maurizio
Galimberti - San Nicola reMade” edito da Silvana Editoriale, a cura
di Federico Mininni, con testi del curatore Denis Curti, di Maurizio
Galimberti, Alberto Marcelletti e Giorgio Semmoloni. Il volume è disponibile
presso il Bookshop di Villa Reale (140 pagine, 80 illustrazioni, edizione
italiano, inglese e francese, 34€ prezzo speciale in mostra).
Maurizio
Galimberti nasce
a Como nel 1956. Si trasferisce a Milano dove oggi vive e lavora. Si accosta al
mondo della fotografia analogica esordendo con l’utilizzo di una fotocamera ad
obiettivo rotante Widelux per poi nel 1983 focalizzare il suo impegno, in
maniera radicale e definitiva, sulla Polaroid.
Nel
1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben
presto testimonial ufficiale realizzando il volume POLAROID PRO ART pubblicato
nel 1995, divenuto vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola
polaroid di tipo integrale. Viene nominato “Instant Artist” ed è ideatore della
“Polaroid Collection Italiana”. Nel 1992 ottiene il prestigioso “Gran Prix
Kodak Pubblicità Italia”. Per KODAK ITALIA, realizza nel 2000 una mostra
itinerante della serie I Maestri.
Continua
la sua ricerca con Polaroid e reinventa la tecnica del “Mosaico Fotografico”
che inizialmente adatta ai ritratti. Il primo esperimento risale al 1989 quando
ritrae suo figlio Giorgio. Seguiranno i ritratti di Michele Trussardi, Carla
Fracci e Mimmo Rotella dai quali è evidente il richiamo al fotodinamismo dei
Bragaglia e la ricerca del ritmo, del movimento. Numerosi divengono i ritratti
eseguiti nel mondo del cinema, dell’arte e della cultura. La popolarità e il
successo con cui vengono accolte queste rappresentazioni di volti lo portano a
partecipare come ritrattista ufficiale al Festival del Cinema di Venezia.
Nel
1999 viene indicato dalla rivista italiana “CLASS” come primo
fotografo-ritrattista italiano all’interno delle classifiche di merito stilate
dal mensile. Il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato durante l’edizione del
Festival del Cinema di Venezia del 2003, viene scelto come immagine per la
copertina del mese di settembre del prestigioso Times Magazine.
Laboratorio didattico - La sinopia
In
occasione della mostra “San Nicola reMade”, Villa Reale propone un
laboratorio per scoprire la sinopia, tecnica fondamentale per la realizzazione
degli affreschi.
Si
inizia con visita guidata alle fotografie di Galimberti, in particolare dove si
vede la sinopia ovvero il disegno preparatorio, realizzato con un pigmento
rosso proveniente dal Mar Nero, e si prosegue con la riproduzione di uno di
questi dettagli su carta giapponese, utilizzando una terra minerale rossa ad
acquerello. I lavori più validi saranno esposti uno accanto all’altro, formando
un mosaico, come avviene con le tante polaroid dell’artista.
Per
le scuole di ogni ordine e grado / per gruppi, massimo 25 persone >
prenotazione obbligatoria al numero T 039 5783427 info@villarealedimonza.it
SCHEDA
TECNICA
MAURIZIO
GALIMBERTI - San Nicola reMade
a
cura di Denis Curti
17
novembre 2017 - 28 gennaio 2018
Villa
Reale - Monza - Viale
Brianza 1
Orari
Da
martedì a domenica h 10-19 / venerdì h 10–22 / lunedì chiuso
Aperture
straordinarie
Venerdì
8 dicembre - Immacolata h 10-22
Domenica
24 dicembre - Vigilia di Natale h 10-19
Lunedì
25 dicembre - Natale h 14-19
Martedì
26 dicembre - Santo Stefano h 10-19
Domenica
31 dicembre – San Silvestro h 10-19
Lunedì
1 gennaio 2018 - Capodanno h 10-19
Sabato
6 gennaio 2018 - Epifania h 10-19
La
biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti
12€
intero, 10€ ridotto, 5€ scuole e bambini/ragazzi dai 6 ai 18 anni
Il
biglietto comprende anche la visita al Triennale Design Museum al piano
Belvedere
Biglietto
cumulativo mostra + Triennale Design Museum + visita agli Appartamenti Reali
>
19€
intero, 16€ ridotto, 6€ scuole e bambini/ragazzi dai 6 ai 18 anni
Info
T
039 5783427 / info@villarealedimonza.it
www.villarealedimonza.it
Bookshop
T
039 2327348 / bookshop@villarealedimonza.it
Catalogo
Silvana
Editoriale / www.silvanaeditoriale.it
Ufficio
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