LA STORIA D’ITALIA RACCONTATA dal FINESTRINO DEL TRENO
L’ITALIADELTRENO: LA STORIA
D’ITALIA RACCONTATA CON UNA VISTA PARTICOLARE: IL FINESTRINO DEL TRENO
·
progetto
innovativo di Fondazione FS Italiane e History
·
serie
televisiva in cinque puntate in onda dal 22 ottobre
· presentata
in anteprima da Gianfranco
Battisti Amministratore Delegato e Direttore Generale Gruppo FS Italiane, Mauro
Moretti Presidente Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa Direttore Generale
Fondazione FS Italiane, Riccardo Pozzi Direttore Centrale Risorse Umane e
Organizzazione Gruppo FS Italiane, i conduttori Beppe Severgnini e Raffaele di
Placido, e Simone D’Amelio Bonelli Content&CreativeDirector A+E Networks
Italia
La storia d’Italia raccontata da una
prospettiva particolare, il finestrino del treno.
E’ il filo conduttore della docu-serie L’Italia del Treno, un progetto
innovativo di Fondazione FS Italiane (Gruppo FS Italiane) e History che
descrive il Belpaese come mai è stato presentato in televisione, raccontando in cinque episodi come il treno ha cambiato il
nostro modo di vivere e di viaggiare.
La docu-serie L’Italia del Treno è
stata presentata, oggi a Roma, in anteprima nella sede del Gruppo FS Italiane,
da Gianfranco Battisti
Amministratore Delegato e Direttore Generale Gruppo FS Italiane, Mauro
Moretti Presidente Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa
Direttore Generale Fondazione FS Italiane, Riccardo Pozzi Direttore
Centrale Risorse Umane e Organizzazione Gruppo FS Italiane, Beppe Severgnini
e Raffaele Di Placido (i conduttori della serie)e Simone D’Amelio
BonelliContent&CreativeDirectordi A+E Networks Italia.
L’Italia del Treno, in onda
dal 22 ottobre (ore 21.50), è stata realizzata da Stand By Me per A+E Networks
Italia. La regia è di Paolo Malizia, che è autore insieme a Tommaso
Vecchio,Simona Ercolaniè produttore creativo e Fabrizio Forner produttore
esecutivo.
Per ripercorrere la storia
dell’Italia in movimento, Fondazione FS Italiane ha messo a disposizione di
History(canale 407 della piattaforma Sky) il proprio vasto archivio
audiovisivo.
La produzione di History ha potuto
così visionare 350mila fotografie analogiche e 500mila immagini digitalizzate,
prodotte dagli anni ’30 in poi, nonché la cineteca che documenta la storia e il
ruolo delle Ferrovie dello Sato dal 1949 agli anni ‘90 attraverso filmati,
cinegiornali e documenti video.
Per le riprese, invece, Fondazione
FS Italiane ha messo a disposizione 14 treni storici, locomotive d’epoca e
vagoni dei primi decenni del ‘900. Materiale rotabile tutto restaurato e
perfettamente funzionante.
Dal Risorgimento al boom economico,
passando per le due Guerre mondiali. In compagnia di re, dittatori, papi,
presidenti ma anche macchinisti, soldati, turisti ed emigrati. Un incredibile
viaggio nel tempo di quasi 200 anni attraverso la Penisola a bordo di
locomotive a vapore, littorine e del mitico Settebello, seduti nella
carrozza presidenziale o in terza classe.
“Abbiamo aderito con entusiasmo
alla proposta di History – ha sottolineato Mauro Moretti, Presidente di
Fondazione FS Italiane – perché la storia del Paese si sviluppa quasi
parallelamente a quella del treno. L’Italia del Treno è una serie
televisiva ambiziosa, capace di raccontare quasi 200 anni di storia avendo un
punto di osservazione molto particolare: il finestrino di una carrozza ferroviaria.
Grazie al prezioso patrimonio storico della Fondazione FS Italiane dalle
antiche locomotive alle carrozze d’epoca, dalle locomotive a vapore a quelle
elettriche che hanno caratterizzato gli anni ’60 e ’70, alle spettacolari linee
ferroviarie senza tempo percorse oggi dai nostri treni storici, è stato
possibile ricostruire fedelmente diverse epoche della storia d’Italia anche con
dovizia di particolari”.
“Fin dalla sua nascita – sottolinea
Simone D’Amelio Bonelli, Content&CreativeDirectordi A+E
Networks Italia – History ha fatto della storia dell’Italia un pilastro
fondamentale della propria programmazione, raccontando in modo innovativo gli
avvenimenti più significativi e i fatti di costume. L’Italia del Treno
rappresenta il progetto più ambizioso mai realizzato dal canale, capace di
coniugare la grande storia e la vita quotidiana: cinque mesi di riprese, decine
di migliaia di immagini consultate, circa mille chilometri percorsi in Italia e
Slovenia. Un lavoro incredibile reso possibile dall’insostituibile
collaborazione con Fondazione FS Italiane”.
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