MITTELFEST 2019
MITTELFEST 2019: Leadership
12 – 21 luglio, Cividale del Friuli
Direzione artistica di Haris Pašović
Con 29
progetti artistici, 7 prime assolute, 12 prime italiane, 12 Paesi coinvolti:
Mittelfest 2019 tratterà il tema della Leadership, declinato dall’arte all’economia,
dalla famiglia alla politica.
Focus
speciale sulla Grecia: 6 tra i maggiori spettacoli nazionali, con grandi
registi di Teatro, Danza, Musica e due Forum per raccontare la ripresa ellenica
che parte dalla cultura.
COMUNICATO
STAMPA
Com’è cambiato
oggi il concetto di ‘leadership’?E come ci influenza questo cambiamento?
Parte da queste
domande l’edizione 2019 di Mittelfest - festival di musica, teatro, danza di
riferimento per l'area Centro europea e balcanica. Proprio con il tema Leadership, Mittelfest sarà in
scena dal 12 al 21 luglio a Cividale del
Friuli (Ud), sotto la direzione artistica di Haris Pašović, pluripremiato regista di teatro e cinema di
Sarajevo, al secondo anno del suo mandato triennale.
Un tema denso e
affascinante, difficile da contenere nelle forme tradizionali all’epoca dei
Social, declinato in vari aspetti: nell’arte, nell’economia, nelle questioni
di genere, in politica e in altri settori della società, e affidato a
grandi artisti nazionali ed internazionali, con la novità di un focus speciale su un Paese, a partire
quest’anno dalla Grecia.
“È sempre
un'emozione poter condividere pubblicamente una nuova avventura di questo
prestigioso festival internazionale. Non c'è dubbio che, in un momento storico
tanto travagliato per il futuro dell'Europa, l'arte e la cultura costituiscono
l'humus senza il quale non sarà possibile alcuna rinascita, che per necessità
dovrà essere fecondata dalla memoria e dall'immaginazione”, sottolinea il Presidente di Mittelfest Federico Rossi:
“In questa ottica la presenza della Grecia
come Paese ospite non porta solo uno straordinario contributo creativo, ma
è anche testimonianza e monito che una vera Unione europea non può reggersi
esclusivamente sulla base di logiche economiche e finanziarie, ma deve
considerare pure i suoi debiti di arte, cultura, idee e valori, che sono tra le
radici più fertili della civiltà europea”.
In numeri, Mittelfest
quest’anno avrà 29 progetti artistici,
15 musicali, 8 teatrali, 4 di danza, 6 forum: per 7 prime assolute e12 prime
italiane, da oltre 12 Paesi d’Europa
e oltre l’Europa.
Mittelfest ha come sostenitori la Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, il Comune di Cividale, CiviBank, Ert FVG, Società filologica friulana
(soci dell’Associazione Mittelfest),MIBAC, Fondazione Friuli, Camera di
Commercio di Udine e Pordenone,ARLeF - AgjenzieRegionâl
pe Lenghe Furlane, Convivio Zorzettig, APT, Fazioli, Città Fiera.
E quest’anno
vanta anche importanti collaborazioni
internazionali con Onassis Stegi, sostenitore e produttore di 3 spettacoli nell’ambito
del ‘Focus Grecia’, con il DutchPerformingArts, che lavora alla promozione
internazionale degli spettacoli olandesi con il contributo di PerformingArts
Fund NL esostiene 3 progetti musicali di grande livello,e
con il Premio Internazionale Teresa Pomodoro - Spazio
Teatro No’hma di Milano, diretto da Livia Pomodoro, che ha selezionato uno
spettacolo del festival per candidarlo a concorrere al Premio nella prossima
stagione.
Leadership
“Con gli
smartphone in mano abbiamo la sensazione di controllare la vita. Poi ci capita
di scoprire che molte operazioni vengono fatte in internet da persone che
influenzano la nostra esistenza e all'improvviso da controllori ci rendiamo conto di essere controllati”, spiega il
direttore Pašović, ritornando al tema di questa edizione, “Tuttavia,
esistono ancora le tradizionali forme di leadership, e la leadership sembra tuttora
necessaria non solo nella politica, ma anche nella società, negli affari, nelle
arti, nella scienza, nella famiglia, persino nelle relazioni amorose”,
continua: “Cosa impedisce alla leadership di diventare dittatura? C’è
differenza tra la leadership maschile e femminile? Quali sono le qualità di un
buon leader?”. Domande che il festival esplorerà, cercando di stimolare artisticamente
la riflessione piuttosto che dare risposte, per aprire una più ampia indagine
sul nostro tempo e sul nostro modo di affrontarlo.
Il programma
La rassegnapunta,
infatti, a rappresentareai massimi
livelli teatro, danza, musica classica e contemporanea, con una
predilezione per i punti di vista meno scontati, che creano connessioni tra i
generie dialoghi tra diversi Paesi,
presentando insieme grandi artisti amati dal pubblico, talenti internazionali e
spettacoli di pregio che per la prima volta vengono in Italia, nonché giovani
promesse sulle quali Mittelfest investe per portare semi al futuro.
Il 12 luglio adINAUGURAREil cartellone sarà il concerto Leader, con l’ungherese Savaria
Symphony Orchestra diretta da Marco
Feruglioemusiche di L. V. Beethoven. Tra queste spiccano l’Eroica, inizialmente dedicata al
‘leader’ Napoleone dallo stesso Beethoven, che poi ritirò la dedica quando il
generale divenne tiranno, e Coriolano,
ispirata alla figura drammatica del condottiero romano.Il concerto vedrà
l’eccezionale partecipazione del violinista armeno SergejKhachatryan: un vero ‘capo’ di questo strumento.
La giornata inaugurale continua con
il debutto assoluto dello spettacolo L’infinito
tra parentesi, che segna la prima volta del giallista e chimico Marco Malvaldi a teatro e unisce, sotto
la regia di Piero Maccarinelli, i due fratelli - in scena e nella vita – Giovanni e Maddalena Crippa. Lo
spettacolo, coprodotto da Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro
Nazionale della Toscana e Mittelfest 2019,pone un tema sempre più pressante
oggi, ovvero quello della contesa tra la leadership
della scienza o della cultura umanistica, che a Mittelfest sarà oggetto
anche di un forum con la collaborazione di ESOF2020 Trieste.
Questo primo giorno del festival si
conclude con ritmo, grazie alla slovaccaPressburger
Klezmer Band che porterà grande musica folk e dei Balcani, mescolandolacon inserti
klezmer, atmosfere orientali, jazz, reggae e latino.
Proseguendo ad esplorare il programma
per aree tematiche, tratterà di leadership
politica, e dei pericoli di una sua degenerazione lo spettacolo
prodotto dal Berliner EnsembleTamburo di Latta/ The TinDrumdal capolavoro del premio Nobel GünterGrass(14 luglio, prima nazionale), uno dei
più applauditi la scorsa stagione in Germania, diretto da Oliver Reese e
con un’incredibile performance del protagonista Nico Olonics nei panni
dell’adulto-ragazzino che continua a suonare il suo tamburo dentro gli anni più
bui del nazismo.
Accanto a questo c’è lo spettacoloGiulio Cesare.Pezzi staccati(13-14
luglio) del maggiore maestro italiano - e uno dei maggiori a livello
internazionale –nel teatro di ricerca, Romeo
Castellucci, che sezionerà il dramma finale del grande dictatorromano, anche fondatore di Cividale del Friuli (Forum Iulii), partendo dalla tragedia di
William Shakespeare e portandoci fino all’origine biologica della parola del
potere.
Nel suo stile originale anche Giuliana Musso ci fa riflettere sul
nostro tempo, sull’omologazione e sulla perdita del proprio sé autentico, con La scimmia (18 luglio, prima assoluta):
uno spettacolo di cui è autrice e interprete, liberamente tratto da Una relazione per un’accademiadi Franz
Kafka.
Altri spettacoli sulla leadership
politica, e sulle sue conseguenze, rientrano dentro un ampio FOCUS GRECIA, con cui Mittelfest inaugura un nuovo appuntamento che
dedicherà ogni anno un approfondimento ad un Paese (Country in focus). Quest’anno si è scelto di partire dalla Grecia, culla della civiltà occidentale
e dunque leader di una storia che
continua, tra inciampi e rilanci,e che ora cerca di ripartire, come ha
fatto all’origine, dalla cultura. “Gli artisti greci contemporanei hanno creato
opere d'arte emozionanti negli ultimi anni. Presentandone alcune, Mittelfest
2019 farà un focus sul Paese che sta scommettendo, con pazienza e fiducia,
sulla cultura per uscire dalla crisi”, spiega il direttore artistico.
La Grecia sarà raccontata con sei spettacoli, tra prosa, musica, danza
diretti da alcuni dei maggiori registi ellenici di oggi. Tra questi Collina 731/ Hill 731 (14 luglio, prima nazionale) che inizia dalla
collina in cui un piccolo esercito greco sconfisse l’armata di Mussolini,
mettendo fine alla sua ambizione di conquistare la Grecia: uno spettacolo
energetico, in cui si uniscono musica e teatro, diretto e scritto da Aris Biniaris, regista della nuova
generazione, che sta ottenendo molto apprezzamento nelle sue riletture della Storia
e del patrimonio classico.Ancora sul tema del confronto inatteso tra piccolo e
grande, tra natura e Storia, tra la legge del sangue e la legge della città –
che ricorda quello della Grecia di fronte alla realpolitik europea - è
l’originale Antigone di Konstantinos Ntellas (15 luglio, prima nazionale), che ha
trionfato lo scorso anno a Epidauro e che lavora su una creazione di spazio e
di tempo nuovi con una compagnia–comunità.
Rovescia il problema fino al
paradosso, poi, lo spettacolo Città
pulita /Clean city (20 luglio) dei due registi responsabili del cartellone
più innovativo del Teatro nazionale greco AnestisAzas
e PodromosTsinikoris. Di fronte alla tolleranza zero per lo straniero che
si inneggia in Grecia e in Europa, si chiedono: ma chi tiene davvero pulite le
nostre città? E mettono in scena 5 vere donne immigrate delle pulizie. Lo
spettacolo è già un ‘caso’ e sta girando l’Europa. Clean city sarà a Mittelfest in collaborazione con il festival Milano incontra la Grecia, che metterà
in scena lo spettacolo al Piccolo Teatro di Milano (10 giugno).
Il focus Grecia si completa con uno show poeticodi teatro
di figura tratto da Le funambule di
Jean Genet, intitolato Una breve guida
per futuri funamboli/ A
Brief Guide for Prospective Tightrope Walkers(14 luglio, prima nazionale), di StathisMarkopoulos e le marionette artigianali Ayusaya, che
inneggia a trovare la propria parte libera, pronta al volo - spettacolo
selezionato dal Premio Internazionale
Teresa Pomodoro dello Spazio No’hma di Milano, dove giungerà la prossima
stagione. E con due grandi spettacoli
di danza: il coloratissimo Bastet
(20 luglio, prima nazionale) della
coreografa Marianna Kavallieratos,
che esalta la potenza dell’energia femminile e della madre natura da cui ci
stiamo allontanando, e AnΩnymo di TzeniArgyriou (21 luglio, prima
nazionale), che ripercorre la storia dell’arte, quando non era questione di
‘firma’, ma pura necessità espressiva.
A lato degli spettacoli, il Focus
ospiterà due forum: uno dedicato adAthens
Digital Arts Festival (18 luglio) e uno che vedrà la presenza dell’ex Primo
Ministro ellenico GiorgosPapandreou.
Il focus sulla Grecia è realizzato
con il sostegno di Onassis Stegi,
anche produttore di Clean city, Una breve guida per futuri funamboli, AnΩnymo.
Il tema della leadership femminile è invece il centro dello spettacolo Sissignora!(16 – 19 luglio prima assoluta), il nuovo
spettacolo di ‘teatro partecipato’ di Rita
Maffei, con attori professionisti e esperti della vita quotidiana, prodotto
da Mittelfest con CSS Teatro Stabile di Innovazione FVG. Il lavoro parte da
alcuni interrogativi, ad esempio: quando la leader è una donna, quali sono le
dinamiche che si scatenano all’interno delle relazioni? E come reagiscono gli
uomini?
A suo modo, anche nel rovesciamento
en travesti di King Lear di
Shakespeare, che diventa Queen Lear
(16 luglio) con le invenzioni della compagnia Nina’s Drag Queens, tutto si tinge al femminile, e tenere lo
scettro della vita diventa una sfida nuova.
Ci sonopoi i veri leader nella propria arte. Così il
pianista star croato Ivo Pogorelich(19
luglio), che ad ogni data richiama pubblico da geografie anche molto lontane e
che per Mittelfest eseguirà un recital pianistico da Bach a Beethoven, Chopin e
Ravel.
Il duo geniale composto dal
mandolinista Avi Avital e dal
contrabbassista OmerAvital nello
spettacolo etno-jazz AvitalmeetsAvital
(20 luglio, prima italiana): con
musiche che partono dalle origini,per entrambi nord africane, e si diramano in
sentieri internazionali tra Israele, ritmi jazz e mediterranei. Il disco del
concerto è stato prodotto da DeutscheGrammophon.
Il cantautore italiano Simone Cristicchi che, fresco del
successo di Sanremo, porta a Mittelfest un concerto acustico, per un pubblico
più intimo, dal titolo Abbi cura di me /
AcousticLive(17 luglio).
E anche il più giovane e pluripremiato
Michele Marco Rossi, per alcuni
critici il nuovo GiovanniSollima, è un ‘leader’ della nuova musica. Con il suo
violoncello unirà in uno spettacolo di ricerca creato ad hoc, intitolato De culpa sonoris (14 luglio, prima
assoluta) musica e teatro, partendo da Macbeth
di Shakespeare, per esplorare i concetti di ‘colpa’ e di ‘potere’.
Star musicali e in particolare del jazz le ritroviamo anche nell’incredibile orchestra olandese
del Concertgebouw, diretta da Jules Buckley, che presenterà a Mittelfest
un Omaggio a Nina Simone, Mississippi
Goddam (19 luglio, prima nazionale), la grande cantante di colore
che impose il proprio talento nella lotta contro le discriminazioni della leadership bianca. E così per il
concerto sperimentale Sentieri di legno/
Trails of wood (18 luglio, prima
nazionale) performance di musica contemporanea per i 6 percussionisti di SlagwerkDenHaag, che ripercorreranno in
scena le fasi che portano dal legno allo strumento.
Questi due spettacoli, insieme al
concerto-performance Subverse (13
luglio, prima assoluta) di Diamanda La BergeDramm – star nascente
del violino, capace di portare agli estremi il suono del proprio strumento,
mentre suona anche tamburi e pedaliera – sono presenti a Mittelfest con il
sostegno di DutchPerformingArts.
Altri sono talenti per future leadership, apprezzati a livello nazionale ed internazionale, su cui
Mittelfest ha deciso di scommettere. Come il russo DmitryShishkin, già vincitore del Concorso pianistico
internazionale del Friuli Venezia Giulia, che offrirà un recital pianistico da
Chopin (17 luglio).
Emanuela Battigelli, arpistafriulana, presente in ensemble di primo piano e protagonista di
grandi esecuzioni soliste e di prime esecuzioni assolute, che suonerà la
propria arpa, seguendo le traccedella storia della musica in un percorso quasi
spirituale intitolato Celebrating life
(21 luglio). E i giovani talenti di Associazione
Progetto Musica e del Conservatorio
Tomadini di Udine, e del Conservatorio
Tartini di Trieste che offriranno il concerto Quo vadis? (16 luglio, prima nazionale), con musiche dal
XVII secolo a oggi.
Negli altri spettacoli, il leader pacifista e riformista del
Burkina Faso Thomas Sankara sarà
celebrato nello spettacolo di danza Senza
Sankara (15 luglio), con artisti africani guidati da Filippo Ughi; mentre il concerto jazz mediterraneo e contemporaneo
di Tamara Obrovac con Transhistria
Ensemble, una delle band più originali del Balcani, daranno prova della leadership condivisa, tipica del
jazz (15 luglio).
Un classico del balletto, Giselle, arriva dall’Opera Balet di Lubiana (13 luglio, prima
nazionale) a testimoniare la leadership
dell’amore, fino alla morte.
Il festival si conclude il 21 luglioin un grande concerto-recital
prodotto con il sostegno di Arlef: Maraveis in sfrese/ Meraviglie socchiuse
(prima assoluta), con l’Orchestra
giovanile Filarmonici Friulani, diretta da Walter Themel e Nuovo
AuriCorale Vivavoce diretto da Monica
Cesar, e la direzione artistica di Marco
Maria Tosolini: con la musica, con testi in friulano di Carlo Tolazzi, immagini d’arte e uno
spettacolo di luci si ripercorrerà la storia della musica e dell’arte friulana,
spesso misconosciuta, eppure ricca di importanti contributi.
Oltre agli spettacoli si terranno forum di approfondimento – lo scrittore Erri de Luca tra gli ospiti – mostre e altri progetti speciali che saranno presentati in seguito.
E naturalmente
Mittelfest è anche la sua terra e la sua città, Cividale, patrimonio mondiale
dell’Unesco: una rete di pubblico, artisti, ospiti, cittadini e un network di
hotel, ristoranti e caffè, in una delle terre più rinomate d’Italia per la
storia e i sapori. Un punto di riferimento enogastronomico internazionale
attorniato dai paesaggi unici delle Valli del Natisone di cui si può godere
durante il festival. Cividale del Friuli questa estate sarà dunque il luogo da
non mancare.
Commenti
Posta un commento