Milano cultura

I talenti delle donne

Palinsesto Milano 2020

E’ dedicato alle donne e al loro contributo creativo il palinsesto multidisciplinare, dalle arti visive allo spettacolo dal vivo, dalla moda alle scienze, dall'imprenditoria allo sport,  che si articola lungo tutto il 2020.

Un calendario fitto di iniziative, con  mostre, spettacoli, concerti, conferenze, incontri, workshop e altro ancora, tutte  dedicate alle protagoniste nella cultura  nel pensiero creativo, partendo dalle figure esemplari del passato fino ad arrivare alle molte testimoni di oggi. 

All’interno del programma molti sono i progetti artistici proposti dalle istituzioni civiche: dal Museo del Novecento a Palazzo Reale Milano, dalla GAM Galleria d'Arte Moderna al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, da Palazzo Morando all’Acquario, dal Mudec fino alla Biblioteca Sormani. Il palinsesto accoglie anche le proposte di importanti istituzioni culturali milanesi pubbliche e private, come Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano, Museo Diocesano di Milano, Biblioteca Ambrosiana, Pirelli Hangar Bicocca e molte altre.
Tanti gli appuntamenti performativi proposti dai maggiori teatri  milanesi, portando  in scena donne di spettacolo, attrici-autrici di grande popolarità e valore in una serie di eventi declinati al femminile.

Particolare attenzione, poi, viene data alle iniziative che vengono dal territorio e, in particolare, dai Municipi, che sono stati coinvolti nell’attivazione e nel coordinamento delle proposte delle realtà territoriali per rendere la programmazione del palinsesto quanto più possibile diffusa in tutta la città.

 

 

per tutto il 2020 

Vari luoghi di Milano

L’Atelier di Leonardo e il Salvator Mundi

Una scrittura allo specchio

I segreti della «sinistra mano» di Leonardo 

Nell’ambito del palinsesto Milano Leonardo 500, una piccola ma preziosa mostra-dossier dedicata al recente ritrovamento di un disegno della bottega di Leonardo da Vinci,  custodito nel Gabinetto dei Disegni del Castello e mai esposto prima. Il foglio presenta su un lato studi di anatomia e sull'altro una misteriosa iscrizione, databile nel momento in cui il maestro e la sua bottega stavano elaborando il motivo iconografico del Salvator Mundi. Il foglio è affiancato da altri disegni del Gabinetto e dalla variante del Salvator Mundi dipinta dall’allievo di Leonardo Gian Giacomo Caprotti, detto Salaì, e oggi conservata alla Pinacoteca Ambrosiana. 

E' dedicata all’analisi della scrittura del Genio da Vinci la mostra allestita presso la Sala del Tesoro del Castello, nell’ambito del palinsesto Milano Leonardo 500. e' un'occasione per ripercorrere le fasi essenziali della sua formazione attraverso l’analisi dei suoi scritti, che svela le componenti fondamentali di una cultura personale sviluppatasi tra ambiente famigliare, apprendistato in bottega e frequentazione delle corti. In mostra anche il Codice Trivulziano e il foglio 170 del Codice Atlantico conservato dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, con significative attestazioni grafiche coeve.

24 gennaio -

19 aprile
Castello Sforzesco

31 gennaio -

19 aprile
Castello Sforzesco

Arte Testimonianza Memoria

Bongiovanni Radice

Una pittura borghese

Esposti per la prima volta 27 frammenti delle tele originali dipinte da Mario “Pupino” Samonà per il Memoriale in onore degli italiani assassinati nei campi nazisti, e collocato ad Auschwitz fino al 2011, a testimonianza degli orrori della guerra e dello sterminio perpetuato nei campi nazisti.
In fase di installazione del Memoriale nel 1979 all'interno del Blocco 21 del campo di concentramento, le tele originali furono in parte tagliate per adattarle alla struttura e i frammenti vennero conservati da ANED, entrando poi a far parte del patrimonio della Fondazione Memoria della Deportazione di Milano.

Esposti per la prima volta, in una veste insolita, i lavori pittorici di Renzo Bongiovanni Radice, al cui lavoro è dedicata la Fondazione. Le opere in mostra raccontano la carriera pittorica e l’anima dell’artista, dagli anni Venti del Novecento fino agli ultimi anni della sua produzione artistica (1970). Ciò che traspare da tutte le opere è l’idea di una pittura tradizionale che assume soprattutto quell’aspetto di “decoro” tipico della borghesia industriale milanese e  la malinconia di un uomo solo con se stesso, impegnato in un rapporto stretto con la natura e, di qui, la vocazione al paesaggio.

27 gennaio –

31 marzo
Casa della Memoria

29 gennaio –

27 marzo
Fondazione Adolfo Pini

Liu Ye Storytelling 

Hero Bricks 

Arte cinese in due mostre alla Fondazione Prada: Storytelling è la mostra personale del pittore cinese Liu Ye  che raccoglie una selezione di 35 dipinti realizzati a partire dal 1992 in un allestimento che genera contrasto cromatico e materico con  l’architettura industriale degli spazi espositivi. Tra fiabesco e ironia, le opere traggono ispirazione nella letteratura, nella storia dell’arte e nella cultura popolare del mondo occidentale e orientale. La mostra The Porcelain Room esplora invece il contesto storico, la finalità e l’impatto delle porcellane cinesi da esportazione, riunendo esempi di manufatti realizzati tra il XVI e il XIX secolo.

Inventati alla fine degli anni Quaranta, i mattoncini LEGO sono un fenomeno mondiale: accanto ai set tradizionali esiste un universo parallelo di creazioni originali realizzate da appassionati, che utilizzano i mitici mattoncini per ricreare veicoli, personaggi e ambientazioni ispirati al mondo del cinema, del fumetto e dell’immaginario. Per la prima volta sono esposte insieme, in un percorso inedito, più di 50 creazioni in mattoncini che omaggiano autentici miti del fumetto, del cinema e della TV: da Batman a Ritorno al Futuro, dagli eroi Marvel ai Ghostbusters, fino a Tex e Star Wars. 

30 gennaio -

28 settembre
Fondazione Prada

fino al 15 marzo
WOW Spazio Fumetto

Le donne di “ScienzaInScena atto π"

I donn de Milan 

Donne di Scienza, donne importanti eppure poco conosciute che si sono dedicate con successo a professioni scientifiche con creatività e sfidando i pregiudizi sono al centro di un  festival diretto da Maria Eugenia D’Aquino inserito in I Talenti delle Donne.
Sulla scena storie al femminile, spesso avventurose – come quelle dell’attrice scienziata Hedy Lamarr e delle matematiche Sofja Kovalevskaja e Emmy Noether (le  prime donne ingegnere) - che, lottando contro preconcetti e luoghi comuni, hanno svolto le loro professioni ad altissimo livello senza rinunciare a essere mamme, nonne, zie, sorelle.

Nell’ambito di I talenti delle donne, quattro spettacoli-incontri che ritraggono figure importanti della storia milanese, da Cristina Trivulzio di Belgioioso, promotrice dell’indipendenza d’Italia, a Clara Maffei, nel cui salotto si incontravano tutti gli spiriti liberi, dall''' emancipatissima Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni, ad Anna Kuliscioff e Margherita Sarfatti che, agli albori del ventesimo secolo, furono vere e proprie protagoniste della vita politica. A queste donne Philippe Daverio dedica le proprie riflessioni.

28 gennaio  -

5 febbraio
PACTA Salone  

dal 3 febbraio - varie date  Teatro Carcano 

Giovedì in Libreria

Tornano gli appuntamenti nelle librerie indipendenti con racconti e incontri milanesi nella terza edizione dell’iniziativa promossa dal Municipio 1. Diversi i temi trattati nei vari incontri, uniti però lungo il filo conduttore de I talenti delle donne, palinsesto tematico 2020 nel quale l’iniziativa è inserita.
Il primo incontro è in programma giovedì 23 gennaio alle 18.30 alla Libreria Cultora di Via Lamarmora ed è dedicato a Alda Merini. L’eroina del caos, dialogo e reading sulla grande poetessa milanese.

 23 gennaio -

2 luglio
Vari luoghi