PROJECT ROOM #11 Caroline Mesquita Hideaway
Caroline Mesquita. Hideaway, 2019. Ph. Caroline Mesquita. Courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro
Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta
PROJECT ROOM #11 Caroline Mesquita
PROJECT ROOM #11 Caroline Mesquita
Hideaway a cura di Cloé Perrone
18 settembre – 31 ottobre 201
18 settembre – 31 ottobre 201
Fondazione Arnaldo Pomodoro via Vigevano 9 – 20144 Milano
Con la mostra Hideaway (18 settembre - 31 ottobre 2019) di Caroline Mesquita (1989, Brest) si apre il secondo appuntamento del ciclo espositivo delle PROJECT ROOM 2019, occasione per veicolare la ricerca e la produzione di artisti under 40 che indagano in modo innovativo la scultura.
Per il ciclo 2019 la guest curator Cloé Perrone ha scelto tre giovani artiste internazionali che utilizzano la scultura all’interno di una pratica multidisciplinare, espandendone così la definizione stessa: Sophia al-Maria, Caroline Mesquita e Rebecca Ackroyd.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro in collaborazione con la Fondazione del Giudice, ha dato all’artista francese la possibilità di produrre una nuova imponente scultura e di utilizzare materiali inediti nella sua produzione come la pietra.
L’installazione è infatti costituita di beola chiara - pietra antica di origine lombarda che ricopre l’intera superficie della Fondazione Pomodoro - e da oggetti in bronzo e ottone, accuratamente selezionati dall’artista, alcuni provenienti dalla Fonderia Nolana del Giudice di Nola (Napoli) dove l’opera è stata prodotta.
Hideaway è uno spazio museale
che preserva, nel cuore di Milano, una singolare struttura in pietra di
collocazione cronologica incerta. Questa struttura rappresenta la
solitudine del singolo in contrasto alla dimensione collettiva della
città dentro la quale essa viene inglobata.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro
nasce il 7 aprile del 1995 per volere dello scultore Arnaldo Pomodoro,
con lo scopo di garantire la conservazione e valorizzazione delle sue
opere, e al contempo di promuovere ricerche e momenti di confronto
intorno ai temi e alle figure più rilevanti dell’avanguardia
contemporanea. La Fondazione ha sempre avuto una sede espositiva: dopo
le esperienze di Rozzano e di via Solari 35 a Milano, dal 2013 ha
spostato la sua sede espositiva in uno spazio di 100 mq in via Vigevano
9, adiacente all’Archivio e allo Studio dell’artista.
In seguito a questo spostamento, la Fondazione ha scelto di destinare i propri spazi alla segnalazione di figure rilevanti all’interno del panorama artistico contemporaneo, riprendendo a organizzare cicli annuali di Project Room, iniziativa nata nel 2010. Ogni anno un diverso guest curator è incaricato di individuare temi e artisti – preferibilmente scultori under 40 – a cui viene richiesto di realizzare un intervento che coinvolga l’intero spazio espositivo.
Prosegue inoltre l'impegno della Fondazione a sostegno del perfezionamento e della crescita di giovani artisti attraverso il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, nato nel 2006 e giunto quest’anno alla sua quinta edizione.
Scopo del Premio è quello di individuare, nel panorama internazionale, uno scultore emergente di età compresa tra i 25 e i 45 anni, la cui ricerca individuale esprima una riflessione sull’idea stessa e sulla pratica della scultura.
Il 6 marzo il Comitato di Selezione - presieduto da Arnaldo Pomodoro e composto da Diana Campbell Betancourt, Anita Feldman, Martino Gamper, Lisa Le Feuvre, Anna Maria Montaldo, Lorenzo Respi e Andrea Viliani - ha proclamato vincitrice della V edizione la scultrice Aleksandra Domanović (1981, Novi Sad, Serbia).
Grazie al sostegno del Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano, che ha condiviso le finalità del Premio, la mostra della vincitrice sarà ospitata negli spazi della GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano dall'11 novembre 2019 al 5 gennaio 2020.
Anche sul fronte delle attività didattiche, il dipartimento interno della Fondazione, nato nel 2007, continua ad elaborare progetti rivolti a tutti, per educare all’arte contemporanea attraverso formule capaci di superare gli schemi tradizionali della didattica museale.
In seguito a questo spostamento, la Fondazione ha scelto di destinare i propri spazi alla segnalazione di figure rilevanti all’interno del panorama artistico contemporaneo, riprendendo a organizzare cicli annuali di Project Room, iniziativa nata nel 2010. Ogni anno un diverso guest curator è incaricato di individuare temi e artisti – preferibilmente scultori under 40 – a cui viene richiesto di realizzare un intervento che coinvolga l’intero spazio espositivo.
Prosegue inoltre l'impegno della Fondazione a sostegno del perfezionamento e della crescita di giovani artisti attraverso il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, nato nel 2006 e giunto quest’anno alla sua quinta edizione.
Scopo del Premio è quello di individuare, nel panorama internazionale, uno scultore emergente di età compresa tra i 25 e i 45 anni, la cui ricerca individuale esprima una riflessione sull’idea stessa e sulla pratica della scultura.
Il 6 marzo il Comitato di Selezione - presieduto da Arnaldo Pomodoro e composto da Diana Campbell Betancourt, Anita Feldman, Martino Gamper, Lisa Le Feuvre, Anna Maria Montaldo, Lorenzo Respi e Andrea Viliani - ha proclamato vincitrice della V edizione la scultrice Aleksandra Domanović (1981, Novi Sad, Serbia).
Grazie al sostegno del Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano, che ha condiviso le finalità del Premio, la mostra della vincitrice sarà ospitata negli spazi della GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano dall'11 novembre 2019 al 5 gennaio 2020.
Anche sul fronte delle attività didattiche, il dipartimento interno della Fondazione, nato nel 2007, continua ad elaborare progetti rivolti a tutti, per educare all’arte contemporanea attraverso formule capaci di superare gli schemi tradizionali della didattica museale.
Maggiori informazioni sul sito: fondazionearnaldopomodoro.it
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