MITTELFEST 2018: Millennials- 5 – 15 luglio, Cividale del Friuli
5 – 15 luglio, Cividale del Friuli
Direzione artistica di HarisPašović
31 progetti
artistici, 4 prime mondiali, 18 prime italiane, 20 Paesi europei: Mittelfest,
nella nuova direzione di HarisPašović,diventa il punto artistico focale
dell’Europa centrale e dei Balcani.
Quest’anno
l’omaggio è alla generazione del nuovo millennio, con progetti innovativi,
energici, multimediali che creano ponti tra generi e Paesi.
In scena a Cividale del Friuli dal 5
al 15 luglio, Mittelfest 2018 mescola con intelligenza stili,
generi, cultura alta e popolare, e
si apre ad un pubblico diversificato e a prospettive sempre più attuali,
proponendosi come punto focale artistico dell’Europa
centrale e dei Balcani.
“Abbiamo concentrato le energie -
sottolinea il presidente di MittelfestFederico Rossi -
per imprimere una
svolta, con l’obiettivo di innovare il festival nel segno della carica di
energia, di entusiasmo e di magia che aveva caratterizzato le sue origini, in
un momento storico e geopolitico che, con la fine della guerra fredda, aveva
suscitato grandi speranze per il futuro dell’Europa. Il compito che abbiamo
affidato al nuovo direttore è proprio quello di proiettare nuovamente il
Mittelfest in una visione europea, con proposte artistiche di assoluta
qualità”.
In numeri, Mittelfest
quest’anno avrà 31 progetti artistici,
18 musicali, 7 teatrali, 3 di danza, 2 eventi e 1 progetto di danza per
bambini: per 4 prime mondiali, 18 prime italiane, 30 prime regionali. Saranno a Cividale oltre 500 tra artisti e crew, da oltre 20 Paesi.
Mittelfest ha come suoi sostenitori la Regione Autonoma
Friuli-Venezia Giulia, il Comune di Cividale, CiviBank, Ert FVG, Società
filologica friulana (soci dell’Associazione Mittelfest) e dal MIBACT,
Fondazione Friuli, Promoturismo FVG, Camera di Commercio di Udine.
Millennials
Ritornando al tema di questa edizione, è definita
quella dei Millennials la generazione nata tra la fine del XX e l’inizio del
XXI secolo. Ventenni o quasi trentenni nati nell'Unione europea, e per i quali l’Europa è una
condizione normale. “Non sono appesantiti dal passato: per loro l'Europa delle
due guerre mondiali e della guerra fredda è un lontano passato”, spiega ancora Pašović. Hanno perfetta padronanza delle nuove tecnologie e
hanno una visione globale del mondo, ma anche alcune convinzioni politiche e
visioni culturali diverse. “Questa potente generazione che rappresenta il
futuro spesso non è debitamente ascoltata nelle società. C'è un divario tra le
generazioni più anziane e loro. Mittelfest cerca in questa edizione di
esprimere il loro potenziale, di comprendere la loro filosofia e le loro forme
di espressione”, conclude il direttore artistico.
In scena a Cividale, accanto ad artisti affermati, ci saranno infatti molti ‘Millennials’, e i temi degli
spettacoli proposti racconteranno il
loro mondo da vari punti di vista. Dalla pressione dell’economia al tema
delle nuove generazioni di immigrati, dalle speranze e dalle domande sul futuro
e sul senso della vita al mix culturale ed etnico a cui sono preparati. Fino
alla risposta energetica musicale con cui rilanciano a ogni sfida.
Ma naturalmente Mittelfest è anche la sua terra e la sua città, Cividale,
patrimonio mondiale dell’Unesco: una rete di pubblico, artisti, ospiti,
cittadini e un network di hotel, ristoranti e caffè, in una delle terre più
rinomate d’Italia per la storia e i sapori. Un punto di riferimento
enogastronomico internazionale attorniato dai paesaggi unici delle Valli del
Natisone di cui si può godere durante il festival.
Cividale del Friuli questa estate
sarà dunque il luogo da non mancare
per lo spettacolo dal vivo, ma anche per fare festa, per condividere futuro.
Il programma
La rassegna riunisce e rappresenta ai massimi livelli teatro, danza, musica
classica e contemporanea, con una predilezione per i progetti multimediali, che fanno incontrare più
linguaggi e divengono espressioni originali e uniche ‘del millennio’, facendo
dialogare nel contempo il talento e la sensibilità di vari artisti, e per
proposte inattese che
ricontestualizzano i generi e creano ponti tra diversi Paesi.
Ecco allora che il 5
luglio, ad INAUGURAREil cartellone sarà uno spettacolo intenso come Hymn to Love, dove un coro di uomini e
donne, professionisti e non, diretti dall’artista polacca Marta Gornicka, che
ha inventato con questo spettacolo uno stile nuovo, di grande impatto emotivo,
fa riflettere sul ruolo e sulla responsabilità di una comunità quando antepone
l’amore per il proprio popolo, anziché per il ‘prossimo’ in sé. Una riflessione
sulla Storia dei nazionalismi e una proposta d’ amore diverso per le masse
umane che attraversano il mondo di oggi.
Nella giornata di apertura ci sarà
anche Winterreise, diretto dal
regista ungherese KornélMundruczó (premiato a Cannes): un incredibile incontro tra il
capolavoro di Schubert eseguito dall’ungherese Danubia Orchestra Obuda rimesso
in scena in un contesto originale dal Proton Theatre di Budapest, in cui la
musica e il canto creano un cortocircuito con le immagini che scorrono e
raccontano la condizione e la piaga umanitaria dell’immigrazione in Europa.
Tutti e due sono rappresentati per la prima volta in Italia.
Chiudono il famoso rapper friulano Dj Doro Gjat e suoi Carnicats con “Orizzonti verticali live”,
a mostrare come sia ‘millennial’ suonare sia temi globali, sia portare nel
mondo la musica e la lingua di una terra. Una chiusura in festa, come sarà in
ogni giornata di Mittelfest 2018.
Tra gli altri
spettacoli in programma, ci saranno per il TEATRO “Hunger”di Emil Zola del ThaliaTheater di Amburgo, uno dei migliori show della passata stagione
in Germania, da un testo classico francese diretto dall’atteso LukPerceval, che ha portato in scena
vari romanzidi Zolae con questo in particolare esplora il XX secolo (6 luglio,
prima italiana). Dalla Germania arriva anche il lavoro del DeutschesTheatreBerlin–che sta sostenendo un programma unico
al mondo sui giovani e sui temi legati ai giovani -“Tigermilk” del regista
polacco WojtekKlemm, in cui si
racconta la scoperta e l’esplorazione della vita di due teenager, una tedesca e
una immigrata (7 luglio, prima italiana).
Dalla Croazia arriva lo spettacolo più premiato nei
Balcani "Hinkemmann" di Ernst Toller, diretto da IgorVukTorbica(12 luglio, prima italiana). Proviene invece dalla
Slovenia "Heros 2.0", un pezzo veramente “Millennial”, proposto dalla
compagnia Moment Production Maribor:
esplora il senso del teatro in maniera divertente e spiazzante (11 e 12 luglio,
prima italiana).
Per l’Italia ci saranno Ricci/Forte che porteranno un nuovo “Tamerlan” (14 e 15 luglio,
prima assoluta), e il regista ‘millennial’ rivelazione Nicola Borghesi con “Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov (9
luglio).
Il
direttore artistico Pašovićproporrà invece, con la nuova generazione di attori
della Bosnia Herzegovina e della Serbia, rappresentata da varie etnie e
religioni, uno spettacolo premiatissimo in Bosnia, dal titolo intrigante: WhatWouldYouGive Your Life For?, (13
luglio, prima italiana).
Per
la DANZA
la grande coreografa AdriennHod e il suo ensemble Hodworks
di Budapest presenteranno "Sunday" e “Solos” (8 e 9 luglio, prime
italiane): riflessioni ai confini della danza il primo, assoli di quattro
ballerini, che ripensano così al senso dell’essere individuo, della solitudine
e delle maschere interiori, il secondo.
La coreografa Josef
Nadj e la compagnia slovena En Knap
saranno presenti a Mittelfest con "Dark Union": in scena giovani
danzatori sloveni, croati e del Belgio (14 luglio, prima italiana). Per i più piccoli, la compagnia En Knap
proporrà “Antferocius”, con la coreografia di IztokKovač, un momento di leggera profondità.
Molte anche le sorprese negli spettacoli di MUSICA e
spesso di MULTIMEDIALITÀ.
A partire da un concerto molto
speciale, suonato dalla Ljubljana
International Orchestra e da alcuni musicisti italiani della Filarmonica di
Sarajevo intitolato "Ragazzi del '99". Un concerto con parole –
scritte dall’autore friulano Angelo Floramo in italiano e in ‘marilenghe’ e che
sarà sopratitolato anche in tedesco e in sloveno – e musica, che commemora i
giovani ragazzi di leva della Prima Guerra attraverso 99 musicisti Millenial
(nati intorno il ’90) di 20 Paesi europei (11 luglio, prima assoluta).
Tra gli altri ospiti, segnaliamo Andreas
Ottensamer, il principale clarinettista dell’Orchestra Filarmonica di
Berlino, giovane di origine austro-ungarica, che esplorerà con il Keleman
Quartet le connessioni tra Brahms e le sue terre nel concerto
“Hungarianconnections” (15 luglio, prima italiana).
Francesca Aspromonte, giovanissima soprano e stella nascente italiana, terrà
un concerto da G. F. Hendel, “Un’alma innamorata”, insieme al violinista russo Boris Begelmane al gruppo Arsenale
sonoro (Italia/Russia, 12 luglio); MartynasLevickis
virtuoso lituano della fisarmonica, che ha conquistato le platee britanniche e
di tutto il mondo, sarà a Cividale con la Vilnius
City MikroOrkestrareinterpretando Vivaldi oggi nel concerto “Seasons”(6
luglio, prima volta in Italia) e ponendo l’interrogativo se ci sia un modo
nuovo di ascoltare il repertorio classico.
Oltre al citatoKornélMundruczó, un’altra regista cinematografica, JasmilaZbanic (Orso d’oro per il miglior film al Festival
internazionale del cinema di Berlino), creerà appositamente per Mittelfest, insieme al compositore
bosniaco AlišerSijaric, un’installazione
di arti visive e musica intitolata “RazorWire”, che riflette sulla crisi dei
migranti e sulla responsabilità morale dell’Europa contemporanea (aperta
dall’11 luglio, prima assoluta).
Un altro progetto speciale sarà Inzirli, produzione originale di Mittelfest con East West Centre di
Sarajevo, che mette in scena una fantastica storia del Friuli dal Big Bang ai
vari avvicendamenti storici, raccontata in un testo inedito, ancora di Angelo
Floramo e la chitarra elettrica balcanica di Dino
Šukalo, con Fabiano Fantini (attore) e alcuni
danzatori (9 luglio, prima assoluta).
Prosegue quest’anno Musma
Project, con Ex novo Exemble in “Love is in the Air”, dall’Ars Amandi di Ovidio. Il concerto è
esito di un progetto che mette insieme più festival internazionali e che
promuove nuovi compositori (10 luglio, prima italiana), mentre una serata sarà
dedicata ai migliori giovani musicisti
friulani del Conservatorio Giuseppe Tartini e Jacopo Tomadini di Trieste e
di Udine (10 luglio).
E poi la festacontinua fino alla notte. Ci sarà il rapper
italianoMudimbi, seconda generazione
di immigrati congolesi, che ha spiccato a Sanremo tra le nuove proposte, in un
concerto che parla molto di futuro (8 luglio). La spagnola BarcelonaGypsyBalkan Band che riunisce in un pieno di energia gipsy
e klezmer musicisti spagnoli serbi, ucraini, greci, italiani e francesi (14
luglio). Dunkelbunt e DJ Dunkelbunt,band
austriaca di world music e dj setting fatto a forma d’arte (6 e 7 luglio); DjamboAugusevi ,che guida una dirompente band macedone di ottoni che ha
già incantato il San Carlo di Napoli e che si esibisce insieme alla band hip
hop slovena Challe Salle (15 luglio); 47Soul, un’altra banda
hip-hop e dello stile ‘shamste’, che ci porta questa volta in Palestina e in
Giordania, poiché la musica è un ponte di unione dei millennials, con musicisti
molto apprezzati in Gran Bretagna (12 luglio); Simphiwe Dana, una delle voci principali in Africa oggi tanto da
essere denominata la nuova Miriam Makeba, sarà
infine presente con un concerto che unisce jazz, soul gospel e impegno
civile (13 luglio).
Altri progetti speciali saranno presentati in seguito.
Abbonamenti e
biglietti in vendita dal 14 giugno
Commenti
Posta un commento