Scelti i vincitori del Premio Hystrio 2018
Premio
Hystrio alla regia a Massimiliano Civica
Premio Hystrio
all’interpretazione a Massimiliano Speziani
Premio
Hystrio alla drammaturgia a Davide Carnevali
Premio
Hystrio-Altre Muse a Zona K/Milano
Premio
Hystrio-Iceberg a Compagnia Òyes
Premio
Hystrio-Corpo a Corpo a Fattoria Vittadini
nel corso
della serata finale, lunedì 11 giugno al Teatro Elfo Puccini
Vince il premio Hystrio
Twister lo spettacolo Il Sindaco del Rione
Sanità regia di Mario Martone, mentre vince il Premio Hystrio Scritture di Scena LEA
R di Michele Ruol che sarà
presentato in forma di lettura scenica domenica 10 giugno alle ore 21. Il
Premio Hystrio Scritture di scena registra anche i seguenti segnalati: Rapsodia
Teatrale di Nicola Mariconda, Blatte di Michelangelo
Zeno, Toilette di Ian Bartolini. A Valentina Gamna, per il
testo Mai Home, va la segnalazione speciale Fabulamundi-Beyond
Borders, in collaborazione con Pav, per un testo che si distingue trattando il
tema del “confine”.
Premio Hystrio alla regia a Massimiliano
Civica: reatino, classe 1974, dopo una Laurea in Storia del Teatro
all'Università La Sapienza, si diploma in Regia presso l’Accademia Nazionale
d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e poi approfondisce il suo percorso artistico
seguendo i seminari di Eugenio Barba presso l’Odin Teatret e collaborando con
Emanuele Luzzati e Tonino Conte presso il Teatro della Tosse di Genova. Nel
2007 vince il Premio
Hystrio-Associazione Nazionale Critici Teatrali e il Premio Lo Straniero (assegnato
dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi) per l’insieme della sua attività
teatrale. Sempre nel 2007, diventa Direttore Artistico del Teatro della Tosse
di Genova, dando vita al progetto triennale Facciamo
Insieme Teatro, che vince il Premio
ETI Nuove Creatività. I suoi spettacoli ricevono numerosi
riconoscimenti, in particolare 3 Premi UBU per le regie di Il Mercante di Venezia di Shakespeare (2008), prodotto dalla
Fondazione Teatro Due di Parma, Alcesti di
Euripide (2012), prodotto da AttoDue e dalla Fondazione Pontedera Teatro, Un quaderno per l’inverno
di Armando Pirozzi (2017), prodotto dal Teatro Metastasio di Prato. Dal 2013
tiene il corso di alta specializzazione in recitazione presso l’Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico di Roma.
Premio Hystrio all’interpretazione a Massimiliano
Speziani: diplomato alla Civica Scuola D’Arte Drammatica Paolo
Grassi di Milano nel 1988, lavora come attore con – tra gli altri – Giancarlo
Cobelli, Luca Ronconi, Massimo Castri. Compare poi, a partire dal ’94, negli
spettacoli realizzati dalla Compagnia Katzenmacher, diretta da Alfonso
Santagata, tra cui Terra
sventrata, Polveri,
Ubu U’Pazzo e
Petito strenge per
il quale nel 1997 vince il premio Ubu per l’interpretazione come attore non
protagonista. Nel 2002 collabora con la compagnia Lombardi-Tiezzi per Amleto, In fondo a destra - I
danni del tabacco, Antigone
di Sofocle, Viaggio
terrestre e celeste di Simone Martini. È del 2001 il sodalizio con
il drammaturgo milanese Renato Gabrielli e la collaborazione in Vendutissimi (2002),
Cesso dentro (2005),
Salviamo i
bambini (2006), Tre,
una storia d’amore (2008), Questi amati orrori (2010), La donna che legge (2015).
Nelle ultime stagioni ha
lavorato con Antonio Latella, lo ricordiamo nel
ruolo di Geppetto nel Pinocchio
e ha curato la regie di Volo
903, il viaggio di un atleta di Maddalena
Mazzocut-Mis e di Al
muro, il corpo in guerra di Renata M. Molinari (2014).
Premio Hystrio alla drammaturgia a Davide
Carnevali: artista residente per il triennio 2018-2020 presso ERT
Teatro Nazionale, come autore si forma con Laura Curino in Italia e con Carles
Batlle presso la Sala Beckett di Barcellona; amplia i suoi studi in Spagna e
Germania assistendo ai seminari di Martin Crimp, Biljana Srbljanović, José
Sanchis Sinisterra, Hans-Thies Lehmann, John von Düffel, Simon Stephens, Martin
Heckmanns. Tra le sue drammaturgie ricordiamo Variazioni sul modello di Kraepelin, con cui si è aggiudicato nel
2009 il premio Theatertext als Hörspiel al Theatertreffen Stückemarkt di
Berlino, Come fu che in Italia scoppiò la
rivoluzione ma nessuno se ne accorse, il dittico Sweet Home Europa e Goodbye
Europa. Lost Words. Ha vinto il
Premio Riccione per il Teatro con Ritratto
di donna araba che guarda il mare. Nella stagione 2017/2018 ha per la prima
volta curato l’allestimento dei suoi testi, portando in scena Maleducazione transiberiana al Teatro
Franco Parenti di Milano e Ein Porträt
des Künstlers als Toter alla Münchner Biennale e alla Staatsoper Unter den
Linden di Berlino. Insegna drammaturgia e teoria del teatro presso la Scuola
d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, presso 17 Instituto de Estudios
Críticos di Città del Messico, presso l’Institut del Teatre de Barcelona e
presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Modena.
Premio
Hystrio-Altre Muse a Zona K: ZONA K nasce a Milano nel 2011 come centro dedicato allo scambio
tra diverse discipline artistiche e culture, con uno sguardo privilegiato alle
forme di coinvolgimento diretto dello spettatore e alla realizzazione di focus
tematici che sappiano osservare la complessità della società attuale attraverso
la lente della performance e dell’incontro con gli artisti. Lo sguardo
internazionale di Zona K prende le mosse dal mondo balcanico con Oliver Frljić
e Mala Kline, prosegue poi con la Germania grazie a Remote Milano dei Rimini Protokoll, prima vera co-produzione che
permette a ZONA K di imporsi nel panorama milanese prima e italiano poi, come
un centro capace di cogliere le novità, spesso relegate nei festival, e di
portarle con coraggio e “agilità organizzativa” in stagione. L’attenzione al
mondo internazionale prosegue anche l’anno successivo con un focus dedicato
alla Svizzera e l’ospitalita di Please
Continue, Hamlet di Yan Duyvendak, nel 2016 arrivano artisti catalani del calibro di Roger Bernat
con Domini Public, Agrupacion Señor
Serrano con Birdie e Katastrophe e poi Milo Rau con Five Easy Pieces, Willi Dorner con Bodies in Urban Spaces, i Gob Squad con Revolution Now, gli NO99 con Ash and Money e El Conde de Torrefiel.
La stagione 2018, dedicata al tema del potere, ha ospitato un nuovo lavoro di
Roger Bernat, Pendiente de voto.
Capace di creare collaborazioni con numerose realtà culturali milanesi, dal
2014 Zona K cura e coordina il Festival KULT, dedicato alla diffusione e
valorizzazione della cultura partecipata.
Premio Hystrio-Iceberg a Compagnia Òyes:
Òyes nasce dall’incontro di nove ex-allievi dell’Accademia dei
Filodrammatici di Milano. Grazie alla condivisione di un linguaggio, una
formazione e una necessità comune, il gruppo cerca nella coerenza con la
propria idea di teatro il motore delle proprie azioni progettuali e della
propria poetica, che nasce dal desiderio di fare teatro per il pubblico,
con strumenti chiari, concreti e semplici, raccontando storie che diano
spunti di riflessione a chi le ascolta. Òyes debutta con lo spettacolo Effetto Lucifero, che vince il
premio Giovani Realtà del Teatro 2010 e il cui testo è finalista
al Premio Riccione-Tondelli nell'edizione 2011. Lo spettacolo, con il
sostegno del Teatro Filodrammatici di Milano, è inserito
nella stagione 2011-2012 ed è tra i finalisti del playFestival. Le
altre produzioni della compagnia sono: Assenti
per sempre (vincitore del premio Borsa di lavoro Alfonso
Marietti, ed. 2009), Luminescienz-la
setta (stagione 2012-2013 del Teatro Filodrammatici), Anton-scherzo in un atto (menzione
speciale al premio Borsa di lavoro Alfonso Marietti,ed. 2013), Va tutto bene che debutta in
anteprima nazionale nel giugno 2014, chiudendo la collaborazione triennale con
il Teatro Filodrammatici di Milano, Vania (vincitore
del premio Giovani Realtà del Teatro 2015). Nel 2015 con il
progetto T.R.E. Òyes vince il bando fUNDER 35-il fondo per
l’impresa culturale giovanile.
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Fattoria
Vittadini: Fattoria Vittadini nasce a Milano nel 2009 da undici
allievi appena diplomati all’Atelier di Teatro-Danza della Scuola D’Arte
Drammatica Paolo Grassi che decidono di proporre una pratica artistica
‘democratica’, seguendo una formazione continua, una ricerca collettiva e
individuale e una contaminazione con altri artisti tra cui Ariella Vidach,
Lucinda Childs, Yasmeen Godder, Virgilio Sieni e Alessandro Certini, Maya
Weinberg, Matan Zamir e Nicola Mascia / matanicola, Giulio D’Anna, Maya Carrol,
Daniel Abreu. Dopo una residenza triennale presso il Teatro Ringhiera di
Milano, Fattoria Vittadini diventa partner di RIC.CI – Reconstruction Italian Choreography 1980-1990, progetto
di recupero della coreografia contemporanea italiana degli anni ’80-’90 ideato
da Marinella Guatterini all’interno del quale lavora a Duetto di
Virgilio Sieni e Alessandro Certini e Calore di Enzo Cosimi. Nel 2012
inizia la collaborazione con il duo berlinese matanicola (Nicola Mascia e Matan Zamir) che porta alla
realizzazione dello spettacolo To this purpose only. L’anno successivo Giulio D’Anna realizza per loro
O O O O O O O (IT) in coproduzione con Versiliadanza. Nel 2015 la
coreografa Maya Matilde Carroll firma
la produzione Unraveled Heroes che debutta al Festival
MilanOltre, importante riferimento negli anni per la compagnia, mentre nel 2016
il coreografo spagnolo Daniel Abreu,
firma lo spettacolo Odio nell’ambito del bando internazionale C4C. Nel
2017 Fattoria Vittadini dà vita alla rassegna It’s a little bit messy e nel marzo 2018 organizza la I
edizione del Festival del Silenzio con focus sulle Lingue dei Segni e sulla
cultura segnante ottenendo la Medaglia
del Presidente della Repubblica.
Come ormai di consueto,
nella serata finale del Premio Hystrio ci sarà anche il conferimento del Premio Mariangela Melato
PROGRAMMA:
sabato 9
giugno
ore 10-18 - Finale delle selezioni del Premio
Hystrio alla Vocazione. Audizioni degli aspiranti attori che hanno superato le
pre-selezioni.
ore 18.30 Inaugurazione della mostra Aria di Teatro.
Le copertine di Hystrio 1988-2017, a cura di Maria Spazzi, Clara Chiesa, Marina
Conti, Erika Giuliano e Marta Vianello.
ore 21 - Un eschimese
in Amazzonia, spettacolo di Liv Ferracchiati/The Baby Walk.
domenica 10
giugno
ore 10-18 - Finale delle selezioni del Premio
Hystrio alla Vocazione. Audizioni degli aspiranti attori che hanno superato le
pre-selezioni.
ore 21 – Lettura scenica del testo Lea R. di Michele Ruol, vincitore del Premio Hystrio-Scritture di
Scena 2018, regia di Sabrina Sinatti
lunedì 11
giugno
ore 10-13 - Finale delle selezioni del Premio
Hystrio alla Vocazione. Audizioni di aspiranti attori che hanno superato le
pre-selezioni.
ore 18.30 – incontro di presentazione del volume Stracci della memoria, della Compagnia
Instabili Vaganti, edito da Cue Press
ore 21 - Serata-spettacolo delle premiazioni. Segue
brindisi.
Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso libero.
Per informazioni: www.hystrio.it - redazione di Hystrio tel.
02.400.73.256 segreteria@hystrio.it
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