And Now the Good News Opere dalla Collezione Annette e Peter Nobel
29
maggio – 15 agosto 2016 LAC
Lugano Arte e Cultura
A cura di
Elio Schenini e Christoph Doswald
Dal 29 maggio al 15 agosto 2016
il Museo d’arte della Svizzera italiana presenta And Now the Good
News.
L’esposizione, a cura di Elio Schenini, MASI Lugano, e Christoph
Doswald, mostra al pubblico una selezione di oltre trecento opere, tra
dipinti, disegni e collage, provenienti dalla Collezione Annette e Peter
Nobel, il cui denominatore comune è il giornale quale mezzo e supporto
artistico nel XX e XXI secolo.
Alla base della straordinaria
raccolta, riunita dai coniugi Nobel nell’ultimo quarto di secolo, vi è infatti
l’uso che gli artisti nel XX e XXI secolo hanno fatto della carta stampa
quale soggetto, supporto, elemento compositivo o referente concettuale. Il
corpus della collezione prende avvio dalle opere di esponenti del Cubismo,
del Dadaismo e del Surrealismo, per poi proseguire con alcuni dei principali
rappresentati delle neoavanguardie degli anni Sessanta, e giungere fino
ai nostri giorni con alcune figure di primo piano del panorama artistico
contemporaneo. Attraverso le opere di artisti quali Georges Braque,
Joseph Beuys, Sigmar Polke, Andy Warhol e degli svizzeri Thomas
Hirschhorn, Daniele Buetti e Urs Fischer, la collezione si interroga sul
rapporto tra testo e immagine, testimoniando la fertilità dell’incontro tra il
mondo dell’arte e quello della carta stampata, da cui hanno avuto origine nuovi
modelli pittorici e competitivi.
Il percorso espositivo si snoda
lungo i due livelli del LAC, articolandosi in una decina di sezioni che seguono
un ordine cronologico da inizio Novecento ad oggiAggiungi un
appuntamento per oggi. Grazie alla varietà di approcci e stili
inclusi nella collezione, l’allestimento propone un racconto avvincente in cui
si mescolano analisi sociale, riflessione esistenziale, critica politica,
indagine filosofica e sovversione ironica, offrendo al visitatore
un’occasione unica per indagare le relazioni tra arte e media del nostro
tempo.
Dalla seconda metà dell’Ottocento,
gli articoli e le immagini pubblicati sulla stampa scandiscono il ritmo della
nostra quotidianità e definiscono il nostro rapporto con lo scorrere del tempo e
con le vicende del mondo. Non è dunque un caso se, nell’intreccio sempre più
inestricabile tra arte e vita che i movimenti artistici del primo Novecento
hanno inaugurato, il giornale – oggetto in cui più di ogni altro si incarna lo
spirito della vita moderna - sia diventato uno dei soggetti privilegiati delle
sperimentazioni linguistiche, a partire dalle quali gli artisti hanno
interrogato e continuano a interrogare la realtà.
ARTISTI IN
MOSTRA
Hans Arp, Alighieri Boetti, John Baldessari, Georges Braque, Olaf
Breuning, Joseph Beuys, Christo, Alberto Giacometti, Gilbert & George, Ryan
Gander, Candida Höfer, Alfredo Jaar, On Kawara, William Kentridge, Jannis
Kounellis, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Robert Longo, Olaf Metzel, Joan
Miró, Vik Muniz, Willem de Kooning, Antoni Muntadas, Sigmar Polke, Richard
Prince, Robert Rauschenberg, Kurt Schnitters, Roman Signer, Rirkrit Tiravanija,
Wolfgang Tillmans, Rosmarie Trockel, Kelley Walker, Andy Warhol.
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