LA CITTÀ UTOPICA DALLA METROPOLI FUTURISTA ALL’EUR42-ROVERETO


Casa d’Arte Futurista Depero, Rovereto 30 aprile ― 25 settembre 2016
 LA CITTÀ UTOPICA
DALLA METROPOLI FUTURISTA ALL’EUR42
Antonio Sant’Elia, Tullio Crali, Quirino de Giorgio, Angiolo Mazzoni, Adalberto Libera 
A cura di Nicoletta Boschiero

«I fallimenti liquidano l’utopia, o l’utopia resta un bisogno morale al di là del naufragio?
E la demonizzazione, fin troppo facile, dell’utopia non diviene un alibi per blindare in eterno la conservazione e l’ingiustizia?»
Luciano Canfora 

Nell’ambito delle celebrazioni nate intorno ai 500 anni dalla pubblicazione di Utopia di Tommaso Moro, il Mart presenta una mostra che, nella sua seconda sede, la Casa d’Arte Futurista Depero, raccoglie preziosi materiali d’archivio. 
Vengono presentati disegni, progetti e documenti provenienti dalle collezioni del Mart; dal Museo Civico Ala Ponzone di Cremona; dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Bologna; dall’Archivio Luigi Saccenti e dall’Archivio Quirino De Giorgio di Vigonza. Si tratta di disegni di artisti e architetti che, nelle prime decadi del XX secolo, hanno rappresentato il tema della città come luogo privilegiato della modernità, del futuro, della velocità e del movimento.
Il paesaggio urbano da statico diventa mobile, cresce contemporaneamente alla nuova ideologia della macchina. Ma se la metropoli immaginata da Antonio Sant’Elia è un sogno solo progettuale, Angiolo Mazzoni e Adalberto Libera – due pilastri della progettazione architettonica razionalista – cercano di renderlo possibile. Entrambi infatti si sono cimentati con programmi utopici, il primo con alcuni edifici presenti nelle città nuove dell’Agro Pontino e il secondo nella grande realizzazione dell’EUR42, per l’Esposizione Universale. Tullio Crali e Quirino De Giorgio sviluppano invece tematiche e intuizioni futuriste grazie a tavole scenotecniche con punti di vista plurimi suggeriti dal manifesto dell’aeropittura futurista. 
Accompagnano l’esposizione alcuni frammenti di Metropolis di Fritz Lang (1927), primo film inserito nel progetto dell’UNESCO Memoria del mondo. 
Dal 30 aprile al 25 settembre, la mostra del Mart , a cura di Nicoletta Boschiero, si inserisce nel Progetto utopia500, proposto dalla casa editrice IL MARGINE e sostenuto dal Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento. 

Il catalogo della mostra contiene, oltre a un saggio della curatrice, testi di Serena Aldi, Matteo Giacomello, Sara Martin, Paola Pettenella, Claudio Rebeschini, Daniele Vincenzi.

Casa d'Arte Futurista Depero 
Via dei Portici 38, 38068 Rovereto (TN)
T. +39 0464 431813   .itinfo@mart.trento.it

Orari
Martedì/domenica 10-18   Lunedì chiuso

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